Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] Europa occidentale su resti macro- e microscopici hanno evidenziato diverse componenti del paesaggio eemiano, riconoscendo comunitàvegetali riferibili a una notevole varietà di habitat: vegetazione acquatica delle rive umide e delle paludi, specie ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] sviluppi si verificarono nel contesto di forme intensive e selettive di raccolta dei cereali selvatici, che formavano comunitàvegetali dense, e di caccia. È probabile che una situazione di elevata stabilità degli insediamenti abbia consentito tali ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] di Neandertal seppelliva i suoi morti probabilmente più per liberare la comunità dal cadavere che per onorarlo con i riti funebri già descritti la domesticazione di specie animali e vegetali. Sganciato dalla necessità di continui spostamenti ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] terrestri hanno colonizzato le isole a bordo di detrito vegetale galleggiante, o al seguito di viaggi umani. Vari di cacciatori-raccoglitori, di popolazioni semi-itineranti e di comunità stabili, centrate intorno a uomini di prestigio e di potere ...
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Antropologo e archeologo statunitense (Detroit 1907 - Chicago 2003), prof. presso la Chicago state university (1954-76). Nel 1948 cominciò le proprie ricerche in Iraq: a Jarmo, nella zona pedemontana degli [...] alla teoria di G. Childe sulla "rivoluzione agricola" applicata alle comunità neolitiche, B. ipotizzò che la prima prova dell'origine dell' quelle nicchie ecologiche nelle quali le principali specie vegetali e animali domesticate si erano evolute da ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] funzione politica rivitalizzò la città e la sua capacità di nodo di comunicazione, esplicata, da allora in poi, a scala nazionale, in qualità con due sponde ornate di decorazioni figurate e vegetali, elevato sopra un podio rettangolare, circondato con ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] di Suez e il massiccio del Sinai a E –, mentre le vie di comunicazione e di scambio si addensavano sul Nilo e sul mare. Da tale dimensione secondari della decorazione (capitelli a elementi vegetali multipli). Per l’architettura funeraria notevole ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] sviluppano così la pesca e la raccolta di molluschi e di vegetali. Questa fase (Mesolitico) è a sua volta superata da sconfitta a a Fossalta la lotta di Federico II con i Comuni italiani sostenuti dal papato.
1266: Manfredi è sconfitto a Benevento ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] di giurisdizione, la Persia e Cipro, poi quelle comunità che seguirono il nestorianesimo e il monofisismo, finché nel quelli del 6°. Di solito sono a base di ornamenti geometrici e vegetali, con piccole scene e animali. Notevole quello di Tiro (576, ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] meno di 2000 mm annui di pioggia), savane e formazioni vegetali anfibie lungo le coste costituiscono la vegetazione originale. La , ma la situazione critica del paese (insurrezione comunista, ribellione dei Karen, penetrazione di truppe nazionaliste ...
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fitosociologia
fitosociologìa s. f. [comp. di fito- e sociologia]. – Indirizzo recente della fitogeografia, dedicato all’indagine sui modi di convivenza tra specie vegetali per formare raggruppamenti in equilibrio dinamico: studiando la distribuzione...