RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] provenienti dai luoghi santi o anche polvere o terra, nonché particole vegetali o tessili. L'uso pratico delle eulogie, o filatteri, viene e monaci nel coro, insieme con la comunità liturgica, dimostra la comunanza tra vivi e morti, tra la Chiesa ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] di campana e decorati con figure geometriche e vegetali stilizzate, simili a quelli utilizzati in edifici coevi Gran Conte e l'inizio dello Stato Normanno, "Relazioni e comunicazioni nelle seconde giornate normanno-sveve, Bari 1975" (Fonti e Studi ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di là di differenze religiose o di committenza. Caratteristica comune è la preferenza per i tappeti essenzialmente geometrici (talvolta anche in opus sectile) o geometrico-vegetali, estesi all'intera superficie delle navate (Cartagine, basiliche di ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] greca fortemente contratta. Questi due corpi di fabbrica hanno in comune, nel punto di contiguità, un arco di spessore doppio rispetto raffigurazioni antropomorfe, il sapiente intreccio di motivi vegetali, inquadranti figure di animali di valore ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] cui facce anteriori sono scolpite a motivi vegetali, paiono troppo elaborate per essere state eseguite I problemi della pittura e della scultura preromanica, in I problemi comuni dell'Europa postcarolingia, "II Settimana di studio del CISAM, Spoleto ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] nella facciata e i moduli decorativi zoomorfi o vegetali dei capitelli di una tenuta plastica semplificata e XII secolo all'età sforzesca, in Storia di Pavia, III, Dal libero comune alla fine del principato indipendente 1024-1535, 3, L'arte dall'XI ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] stato tradito, venne eretta nel 380 circa. Già dal 375 comunità di asceti si erano stabilite sul monte degli Ulivi e nobili Quest'ultimo motivo, insieme al generale predominare dei motivi vegetali, ha permesso di ipotizzare che si tratti di una ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] telaio per iniziare il lavoro di tessitura. Il telaio più comune era quello 'a martingala', costituito da due barre di legno da costruzione erano trascinati dalla cava ai cantieri con corde vegetali, a forza di braccia, da migliaia di persone, lungo ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] (borse, cinture) o interi abiti.
Le fibre vegetali, lino e canapa, coltivate in tutto l'Occidente, pantaloni lunghi.
La veste lunga di origine bizantina, divenuta di uso comune nell'Europa centrale durante il sec. 12°, in Scandinavia fu adottata ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] (Cantera Burgos, 1955), né esiste un'opinione comune riguardo alla sua datazione; è perfino possibile ipotizzare diverse tipo di foglia allungata o 'baccello' pieno di spirali vegetali, caratteristico dell'arte del periodo nazarí, si imposero negli ...
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fitosociologia
fitosociologìa s. f. [comp. di fito- e sociologia]. – Indirizzo recente della fitogeografia, dedicato all’indagine sui modi di convivenza tra specie vegetali per formare raggruppamenti in equilibrio dinamico: studiando la distribuzione...