Nyerere, Julius Kambarage Burito
Politico della Tanzania (Butiama 1922-Londra 1999). Di formazione cattolica, influenzato dagli ideali del panafricanismo e del socialismo, fondò nel 1954 la Tanganyika [...] un socialismo africano (Dichiarazione di Arusha del 1967) che propugnava l’autosufficienza economica e un comunitarismo contadino (Ujamaa). Le esperienze comunitaristiche ebbero scarso successo, ma gli interventi sull’organizzazione della società ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] un'identità culturale che non è più molto sicura di se stessa.In secondo luogo, la xenofobia è strettamente correlata al comunitarismo. Essa può esplodere anche quando le diversità culturali fra gruppi sono molto deboli se da una delle due parti, per ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] sempre richiamata e al quale, dopo la rivoluzione, si sarebbe informato a lungo lo stato cinese: egualitarismo, frugalità, comunitarismo, fusione tra civile e militare e tra teoria e pratica, prevalenza della cultura popolare e contadina e delle sue ...
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comunitario
comunitàrio agg. [der. di comunità]. – Relativo a una comunità, che si svolge in comunità, che ha per fine la comunità: vita c.; spesso con riferimento a particolari organismi internazionali denominati comunità o che comunque tutelano...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...