FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] e incerto l'esito. Poiché - come scrive a F. Antonio Ivani - "maxime constat quod, post cruentuin illud proelium, conatus hostiles irriti remanserunt", i contemporanei propendono a ritenere F. vincitore sotto il profilo operativo. In effetti alla ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] l'universo costituisce un sistema, ciascuno deve tendere a esplicarsi, cioè a essere tutto. Questa tendenza (simile al conatus spinoziano) è l'appetizione per cui la monade passa dallo stato di percezione a quello di appercezione: l'appercezione ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] più raffinate dottrine neopositivistiche. Qual è, per esempio, il senso di una trattazione storica che escluda concetti come il conatus di Hobbes o la monade di Leibniz, che esercitano di fatto un peso decisivo sulla discussione sul concetto di forza ...
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conato
s. m. [dal lat. conatus -us, der. di conari «tentare»]. – 1. Sforzo, tentativo: ogni loro c. riuscì vano; faceva con le mani scarne ... vaghi c. di prendere qualche cosa nel vuoto (D’Annunzio); in partic., c. di vomito, sforzo di vomitare,...