Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] contenere addirittura una dichiarazione formale di antifascismo.
Per fronteggiare i rischi di un nuovo ‛governo forte', la Costituente si preoccupò soprattutto di limitare i poteri dell'esecutivo, concentrò nel Parlamento tutta la potestà legislativa ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] del circuito informativo dell'impresa viene concentrata in specifiche memorie tecniche e monitorata fondato sulla Costituzione repubblicana del 1948 - frutto dell'intesa antifascista tra cattolici, comunisti, socialisti e liberali -, ciò che ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] -partitica avviene tramite la conquista del Governo, la concentrazione del potere in capo all’esecutivo, la messa fuori in Occidente si prodigarono per il mantenimento dell’unità antifascista, fonte della loro legittimazione.
Dopo la fase della ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] sotto una monarchia unitaria, che tende alla concentrazione del potere, può costituire una delle La morte della patria. La crisi dell'idea di nazione tra Resistenza, antifascismo e Repubblica, Roma-Bari 1996.
G. Hermet, Histoire des nations et du ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] la seconda guerra mondiale e la coalizione antifascista hanno nuovamente indebolito queste tendenze nazionalistiche. Ma terra dei latifondisti), si verifica una nuova incessante concentrazione dei possessi fondiari, che ricaccia nella miseria le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] la tenuta del discorso sul piano della contrapposizione fascismo/antifascismo (o meglio afascismo). Punto che, ai fini del intuiti e descritti gli svolgimenti:
Un tale processo di concentrazione, come in genere si denomina, cioè di addensamento di ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] gli affari complessivi sarebbero saliti a 7631, con una forte concentrazione nella sezione dell'Interno (3339). E da allora in cit., 2347-2351).
Uscito pressoché indenne dall'epurazione antifascista (in una fase della quale fu anzi direttamente ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] per l’Indipendenza della Sicilia, 0,7 %, 4 seggi; la Concentrazione Democratica Repubblicana, 0,4 %, 2 seggi; il Partito Sardo d' «quasi come un super-partito dell’antifascismo, di un antifascismo peraltro declinato in senso positivo come ...
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