Organizzazione politica creata nel 1927 dagli esponenti di vari partiti italiani emigrati all’estero allo scopo di combattere il fascismo. Della C., che ebbe il suo organo, nel giornale La Libertà, non fecero parte il Partito popolare italiano e quello comunista; nel 1928 si pronunciò per un regime repubblicano. Fu sciolta nel 1934, dopo la costituzione in movimento politico autonomo del gruppo di ...
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Opposizione al fascismo, inteso, in senso lato, come un fenomeno non limitato alla sola Italia.
In senso stretto, l’a. fu la reazione, morale e politica, alla dottrina e alla prassi del fascismo al potere. [...] dell’Aventino. Un gruppo nuovo si formò nel 1929 con Giustizia e Libertà, il cui distacco nel 1934 dalla Concentrazioneantifascista segnò la fine di questa. L’emigrazione politica italiana operò lungo due linee: azione presso i paesi ospitanti ...
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Giustizia e liberta
Giustizia e libertà
Organizzazione clandestina e movimento politico antifascista, fondato nel 1929. Facevano parte del gruppo fondatore all’estero C. Rosselli, E. Lussu, A. Tarchiani, [...] locali, costituzione sociale), la cui propaganda fu affidata a una serie di «quaderni». Ruppe nel 1934 con la Concentrazioneantifascista, della quale nel 1931 aveva assunto la rappresentanza in Italia, e – dominata dalla personalità di C. Rosselli ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] del Lavoro, fu scelto in virtù del suo passato antifascista e per le sue competenze di diritto amministrativo; si collaborazionismo e illecito arricchimento, fu internato nel campo di concentramento di Padula. Nel 1945 Lauro fu assolto da ogni ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] il nuovo regime podestarile (1193), che nella concentrazione dei poteri attua, per lo sviluppo conseguito dalle il repubblicano Giovanni Becciolini, ecc.). F. ebbe un nucleo antifascista attivo: Nello Traquandi, Nello e Carlo Rosselli, Piero ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] gas. Il coordinamento raggiunto tra gli arresti e la concentrazione a Fossoli da parte degli italiani e la deportazione da Italia volle presentare al mondo fu quella di un'Italia antifascista, che aveva trovato nella guerra partigiana il riscatto da ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] sovietico subì ancora una volta un processo di concentrazione nelle mani di Leonid I.Brežnev (1906-1982 ritorno, in un certo senso, alla linea del fronte popolare antifascista. In tutti i paesi dominati dalle potenze fasciste i comunisti assunsero ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] Gossweiler e Kurt Pätzold, hanno rinforzato l'orientamento 'antifascista' nei loro lavori, allontanandosi in tal modo solo negli anni 1933-39 furono rinchiusi in campi di concentramento circa 150.000 comunisti e socialdemocratici, mentre altri 40. ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] primo luogo per la popolazione civile, ma anche per ebrei e antifascisti (e, più tardi, per gli stessi fascisti). Il magistero mentre conservava quella di segretario del partito. La concentrazione di cariche e soprattutto le forti resistenze alla ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] non ancora raggiunta degli inquisitori»6. L’altra ragione della concentrazione di valdesi in quell’area chiamata oggi ancora Valli Valdesi piano politico la rivista divenne sempre più chiaramente antifascista: nel numero del 21 giugno 1924, a ...
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