I consumi alimentari in Italia: uno specchio del cambiamento
Alberto De Bernardi
Uno sguardo di lungo periodo
L’analisi dell’evoluzione dei consumi alimentari nell’Italia repubblicana, qualunque sia [...] , in una adesione convinta alle ragioni dell’antifascismo e della democrazia, quanto piuttosto nella consapevolezza che rurale. Su 15 milioni di ettari coltivati nel 1990, il 30,3% è concentrato in pianura, il 45,4% in collina, il 24,3% in montagna. ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] sovietico subì ancora una volta un processo di concentrazione nelle mani di Leonid I.Brežnev (1906-1982 ritorno, in un certo senso, alla linea del fronte popolare antifascista. In tutti i paesi dominati dalle potenze fasciste i comunisti assunsero ...
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Sport e tempo libero nelle regioni italiane
Fabio Masimo Lo Verde
Rispetto a quanto accaduto in altri Paesi, lo studio delle pratiche e dei consumi nel tempo libero, oltre che più specificamente della [...] anche nella Costituzione e con esplicito intento antifascista che si richiamava a Gaetano Salvemini ( in Piemonte (tra il 9 e il 13%); coloro che praticano attrezzistica si concentrano soprattutto in Lombardia ed Emilia-Romagna (fra il 13 e il 18%) e ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] 1º febbr., 16 febbr. 1911), fino a concentrare la polemica personalmente sul Bonomi. Costui replicava collegando l fondamentale per questo periodo dell'attività del B. e del fronte antifascista).
Una parte importante ebbe in ciò anche il giornale La ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] del regime, con lo sbandamento dell’esercito, la resistenza antifascista e l’abbandono di Roma da parte delle autorità politiche ) e che uno stato che realizza un’eccessiva concentrazione di potere comporta il rischio di una crescente scissione ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] dei giornalisti e altre categorie intellettuali da elementi antifascisti.
Analogamente, anche il governo nazista, per assicurarsi estinte o considerevolmente ridotte. Un sistema del genere concentra nelle mani di un'unica autorità politico-economico- ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] partiti antifascisti. Aveva partecipato alle riunioni di partito che avevano preceduto il Congresso antifascista di Bari sostenne la sua ricandidatura in omaggio alle riserve della «concentrazione» (Andreotti, 1991). Moro segnò qui un primo dissenso ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] e il gran maestro della massoneria Domizio Torrigiani l'opposizione antifascista entrò subito in possesso del noto memoriale di Cesare in settori diversi da quelli in cui si concentravano i finanziamenti degli enti pubblici già esistenti.
Per ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] critiche) ed aderendo ad una serie di prese di posizione antifasciste (oltre al manifesto Croce, sottoscrisse il manifesto de IlSaggiatore e ricredersi. Da qui, prima, il suo concentrare pressoché tutte le proprie energie nella battaglia politico ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] mondadoriana segnava l’ingresso di Casa Einaudi nella grande concentrazione multimediale di proprietà di Silvio Berlusconi, che dal titoli buoni e ottimi, insieme a un coerente filone antifascista (e maturando anche una nuova coscienza aziendale), non ...
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