BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] espatriò in Francia.
Nell'emigrazione il B. fu, nell'ambito del movimento antifascista, uno degli elementi più attivi e dinamici; critico verso la passività della Concentrazione, sostenne la necessità di un'azione diretta e di una vigile azione ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] ed U. La Malfa, nel movimento di Concentrazione democratica repubblicana, impegnato a sostegno dell'opzione Nel 1960 l'A. fu ancora in prima fila nello schieramento antifascista contro il governo Tambroni.
Proprio nell'aprile del 1960 l'A. ...
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BROSIO, Manlio
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo e Fortunata Curadelli. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza, nel 1916 fu chiamato alle anni. Frequentò la scuola allievi [...] diede più alcun motivo di segnalazione per attività antifascista.
Ritiratosi dalla politica si dedicò all'attività azionisti F. Parri e U. La Malfa nel gruppo di Concentrazione democratica repubblicana.
Dopo l'esito del referendum si diffuse il ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] -partitica avviene tramite la conquista del Governo, la concentrazione del potere in capo all’esecutivo, la messa fuori in Occidente si prodigarono per il mantenimento dell’unità antifascista, fonte della loro legittimazione.
Dopo la fase della ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] Gossweiler e Kurt Pätzold, hanno rinforzato l'orientamento 'antifascista' nei loro lavori, allontanandosi in tal modo solo negli anni 1933-39 furono rinchiusi in campi di concentramento circa 150.000 comunisti e socialdemocratici, mentre altri 40. ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] sotto una monarchia unitaria, che tende alla concentrazione del potere, può costituire una delle La morte della patria. La crisi dell'idea di nazione tra Resistenza, antifascismo e Repubblica, Roma-Bari 1996.
G. Hermet, Histoire des nations et du ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] campi ideologici contrapposti del dopoguerra italiano, che si concentrano le attività, più o meno occulte, degli strateghi , come una sorta di conseguenza naturale delle cose. L’antifascismo di molti docenti data per lo più dalla fine del 1942 ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] la seconda guerra mondiale e la coalizione antifascista hanno nuovamente indebolito queste tendenze nazionalistiche. Ma terra dei latifondisti), si verifica una nuova incessante concentrazione dei possessi fondiari, che ricaccia nella miseria le ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] primo luogo per la popolazione civile, ma anche per ebrei e antifascisti (e, più tardi, per gli stessi fascisti). Il magistero mentre conservava quella di segretario del partito. La concentrazione di cariche e soprattutto le forti resistenze alla ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] non ancora raggiunta degli inquisitori»6. L’altra ragione della concentrazione di valdesi in quell’area chiamata oggi ancora Valli Valdesi piano politico la rivista divenne sempre più chiaramente antifascista: nel numero del 21 giugno 1924, a ...
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