Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] birra e altri processi fermentativi sono di origine microbica e non processi chimici. Tuttavia, solo alla fine del XIX sec. si è passati da al fine di evitare che si instauri una concentrazione di ossigeno che può condizionare la velocità delle ...
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Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] fig. 7, si nota come il prodotto di partenza sia una soluzione concentrata (ca. 320 g/l) di cloruro di sodio, comunemente detta salamoia è presente in miscela con specie diverse, la cui chimica è poco conosciuta, le reazioni di cella non sono ...
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Carboidrati
Laura Pizzoferrato e Anna Maria Paolucci
Con il nome di carboidrati, idrati di carbonio o glucidi, viene indicata una classe di composti chimici organici di cui fanno parte il glucosio, [...] lattosio. L'azione edulcorante è anche caratteristica di sostanze chimiche molto diverse dai glucidi, tra le quali alcune assorbito con grande rapidità, inducendo un aumento della sua concentrazione ematica (glicemia) e, quindi, della secrezione di ...
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droghe
Gaetano Di Chiara
Sostanze che modificano sensazioni e comportamento
Le droghe sono sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale alterando le percezioni, le emozioni e lo stato di coscienza. [...] principio attivo (per esempio, l'hashish è più potente della marijuana perché ha una concentrazione più alta di ∆-9-tetraidrocannabinolo); la natura chimica della droga (per esempio, la morfina, il componente naturale dell'oppio, è meno pericolosa ...
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rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] la produzione su vasta scala portò sempre più a concentrare masse di lavoratori in fabbriche organizzate secondo criteri razionali possibile uno sviluppo straordinario specialmente dell’industria chimica; l’utilizzazione di potenti esplosivi come la ...
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FAUSER, Giacomo
Gian Piero Marchese
Nacque a Novara l'11 genn. 1892 da Felice e da Luigia Tellini. Il padre, di nazionalità svizzera, era titolare di una ben avviata fonderia a Novara. Dopo gli studi [...] pp. 615-621; La produzione sintetica di acido nitrico ad alta concentrazione, ibid., pp. 348-355; La produzione di benzina e lubrificanti per idrogenazione catalitica sotto pressione, in La Chimica e l'industria, XIX (1937), pp. 113- 122; L'ammoniaca ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] non deve interagire chimicamente (né attraverso reazioni di complessazione né per effetto ione comune) con la specie disciolta. L’effetto s. coesiste con l’effetto salatura (➔), su cui prevale o meno a seconda della concentrazione del s. aggiunto ...
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Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio energetico, fornisce i materiali di reintegrazione, quelli necessari per l’eventuale accrescimento e quegli elementi (vitamine, [...] Oltre che il loro contenuto totale, è importante anche la forma chimica in cui i nutrienti si trovano, in quanto da essa dipende la che sia la pianta stessa a produrre una concentrazione maggiore di quelle sostanze fitochimiche alle quali si ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] l. differisce sia da un miscuglio sia da un composto chimico: nel primo caso, i costituenti, che possono aggregarsi secondo intermedie, le curve resistenza a trazione-concentrazione e durezza-concentrazione possono presentare dei massimi ben definiti ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] , nella preparazione di bagni galvanici, come fosforo e in chimica organica come agente fluorurante.
Formiato di z. Cristalli bianchi, concentrazione basato su sistemi di flottazione selettiva, separazione per gravità e simili. Il concentrato ...
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concentrazione
concentrazióne s. f. [der. di concentrare]. – 1. a. L’azione di radunare, di far affluire o convergere in un punto o in una zona ristretta più persone o più cose o elementi della stessa natura, allo scopo di riunire ciò che...
concentrato
agg. e s. m. [part. pass. di concentrare]. – 1. agg. a. Raccolto o diretto in uno stesso punto: forze c., tiro c.; aggruppato, addensato in uno spazio ristretto, o distribuito fra poche persone o gruppi: truppe c. nelle zone di...