COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] grande spazio venne dato a Pirandello, di cui Costa intese recuperare la globalità della partitura nel concertato delle voci e nella tensione delle argomentazioni, non tralasciando alcun passaggio sillogistico né trascurando alcun personaggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vengono qui esaminate le proposte del Living Theatre, di Grotowski, di Kantor, di Brook [...] ricorrenti: quella per Majakovskij – riproposto nel 1968 e, in veste diversa, per la televisione, nel 1977; quella per Amleto, concertato tra Shakespeare e Laforgue – tre diverse versioni tra il 1967 e il 1975, più un’edizione televisiva nel 1978 ...
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VINCI, Leonardo
Kurt S. Markstrom
– Luogo e data di nascita sono incerti. Secondo una tradizione settecentesca attestata dapprima Oltralpe, sarebbe nato a Napoli nel 1705 (Gerber, 1792). Secondo la [...] daccapo è arricchita o variata, vuoi rimpiazzando quest’ultima con una semplice arietta o con un breve pezzo concertato, vuoi rimpolpando il recitativo, nei monologhi più patetici, con una sobria strumentazione obbligata. Tra gli operisti coevi Vinci ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] religiosa del C., comprendente tra l'altro varie messe, di cui due per soli, coro e orchestra e in stile concertato.
Apprezzato tiorbista e compositore fu anche il figlio Ignazio Maria, natogli dalla prima moglie Teresa Kugler. Se ne ignora il ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] (1973) ha sottolineato la bellezza del linguaggio, nello stesso tempo poetico e colloquiale, e il fatto che il suo concertato riposa sull'alternanza, quasi nevrotica, di concitazione e di silenzi, di tempi e ritmi dapprima rallentati e poi, d ...
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. Fra le cose appartenenti al demanio pubblico tutte le legislazioni annoverano le acque pubbliche, cioè quei corsi e bacini che per i loro caratteri idrografici più direttamente interessano la pubblica [...] di tratti di spiaggia o di spazî acquei non sarà inferiore a centesimi 10 il metro quadrato, e dovrà essere concertato... in ragione dell'importanza dell'occupazione, del fine cui essa intende e dei profitti che può ricavare il concessionario". È ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] l'equilibrio ormai consolidatosi in Italia venisse rimesso in discussione. Fu deciso di chiedere al pontefice, con un passo concertato tra le corti borboniche, la revoca del monitorio e solo in un secondo momento, di fronte ad una risposta negativa ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] di fare i conti, della situazione italiana. Ipotesi per ipotesi, si può piuttosto pensare che il "rapimento" di Ermengarda sia stato concertato da B. e da Bosone nell'estate-autunno dell'876, quando Carlo il Calvo era impegnato nei preparativi per l ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] 'intrattenimento per il sovrano, e ben presto maestro di cappella (ossia: autore delle musiche, procacciatore di cantanti, e maestro concertatore) del teatro d'opera di corte fatto erigere dall'arciduca ad imitazione di quelli visti in Italia nel '52 ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] dei Ss. Apostoli.
Una pur se moderata ripresa di R. si potrebbe attribuire dunque a un progetto di Narsete forse concertato con Giustiniano, ma poi non più sostenuto dai suoi successori. Certo la costruzione di una basilica dedicata agli apostoli non ...
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concertato
agg. e s. m. [part. pass. di concertare]. – 1. Nel sign. 1 di concertare: a. agg. Convenuto, stabilito d’accordo: secondo un piano c.; all’ora concertata. Anche nel linguaggio politico e giornalistico: economia c., programmazione...
concertativo
agg. Che si basa sulla concertazione, sulla composizione armonica di istanze differenti. ◆ Duri anche il Cobas Poste: in un comunicato sottolineano che «la politica concertativa non paga mai e non risparmia nessuno, quando si...