MANARA, Giovanni Antonio
Elisabetta Pasquini
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1627. Tra le poche fonti che oggi ci consentono di ricostruire la biografia e la carriera artistica del M. figurano [...] filarmonica di Bologna, nella cui classe dei compositori venne aggregato l'anno della fondazione (1666) grazie a un Dixit Dominus concertato in mi minore a due cori, archi e continuo; secondo la Cronologia, nel 1667 venne eletto principe (nel 1668 ...
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CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] con basso continuo, o salutaris per una voce e strumenti, Haec dies a quattro voci, Litania a quattro voci concertata con organo, Sancta Maria a quattro voci. Compose inoltre: 5 sonate per cembalo e una sinfonia per due Violini, oboe, corno ...
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FINETTI, Giacomo
Rossella Pelagalli
Nato ad Ancona negli ultimi decenni del secolo XVI, si ignora quale sia stata la sua educazione musicale; si sa solo che, avviato al sacerdozio, ricoprì dal 1605 [...] della sua perdurante fama (e che lo rivela ancora in vita nel 1629) è la dedica dell'ultimo brano delle Sonate concertate in stil moderno di D. Castello (Venezia, B. Magni, 1629): "All'illustre... Giacomo Finetti Maestro di Capella de la ca Granda ...
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ASGARIO (Ansgerius)
Alessandro Pratesi
Visse tra la fine dei secolo XI e il principio del XII. Di origine normanna ("natione Britonem" lo dice il Malaterra), era monaco benedettino nell'abbaziá calabrese [...] la dignità di abate e quella di vescovo, ricostituendo in tal modo la diocesi di Catania, probabilmente secondo un piano già concertato tra il papa e Ruggero, quando Urbano II era venuto in Sicilia nella primavera del 1088. Il 26 apr. 1092 un ...
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VERNIZZI, Ottavio
Michele Vannelli
VERNIZZI (Vernici, Vernitio, Invernizzi), Ottavio. – Nacque a Bologna il 27 novembre 1569. Figlio di Pier Jacopo, bidello nel Collegio degli artisti (Mischiati, 1966, [...] e al loro abate generale, al quale l’opera è offerta, superiore di Vincenzo, nipote dell’autore. Lo stile concertato praticato da Vernizzi in questi tre libri non si sviluppa nelle forme del recitativo sillabico o melodizzato, bensì in quelle ancora ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] ibid. 1670 (presso l'autore); Messe da capella a 4 voci con alcuni Magnificat intieri e spezzati, e nelli spezzati vi sono li versetti concertati a 1 e 2 voci a beneplacito op. LVI, ibid. 1670; Hinni sacri per tutto l'anno a 4 voci da capella, con il ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] Cappella nella Santa Casa di Loreto, per il cui servizio fece e mandò alla stampa diverse mute di Salmi, di Mottetti concertati, e di Messe à Cappella con molto suo honore".
Non si conoscono altri documenti che confermino i rapporti professionali del ...
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NOSEDA, Gustavo Adolfo
Saverio Lamacchia
NOSEDA, Gustavo Adolfo. – Nacque a Milano il 24 novembre 1837, primogenito di Giovanni, commerciante e possidente molto agiato, e di Vincenza Mazzucchelli.
A [...] Verdi, e tu vedi che le opere sue non sono da disprezzarsi. Io te ne citerò una solamente, che senza il pezzo concertato ha fatto il giro del mondo. Il Rigoletto» (ibid., p. 136).
Raccolse la sua imponente biblioteca di 10.253 volumi – donata dai ...
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DEL FANTE, Antonio
Dario Ascarelli
Nato a Roma intorno al 1770, questo musicista lasciò di sé pochissime tracce biografiche, tra le quali si evidenzia il suo servizio presso la basilica romana di S. [...] ) a 3 soli e 4 di ripieno con corno, oboe, fagotto, violino e viola (Sant. Hs. 1356); Messa a 2 cori e 4 di concerto, 4 voci primo coro e 4 secondo coro con violoncello, contrabbasso e b. c. (Sant. Hs. 1357); Messa da potersi eseguire con 2 tenori ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] se le prime messe di Pitoni si collocano nell’alveo della scuola palestriniana, sotto il crescente influsso dello stile concertato il tessuto contrappuntistico guadagna via via in leggerezza; intorno al 1720 la condotta è accordale, dopo il 1730 si ...
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concertato
agg. e s. m. [part. pass. di concertare]. – 1. Nel sign. 1 di concertare: a. agg. Convenuto, stabilito d’accordo: secondo un piano c.; all’ora concertata. Anche nel linguaggio politico e giornalistico: economia c., programmazione...
concertativo
agg. Che si basa sulla concertazione, sulla composizione armonica di istanze differenti. ◆ Duri anche il Cobas Poste: in un comunicato sottolineano che «la politica concertativa non paga mai e non risparmia nessuno, quando si...