LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] si tratta di composizioni sacre destinate alla messa (due libri di messe a 8 voci, 1601 e 1608; nonché due libri di messe concertate a 4, 5, 6 voci, 1613 e 1624) oppure ai diversi servizi liturgici dell'ufficio: lodi (La terza con il Te Deum…, a ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] 'Italia fuori del Mediterraneo.
Il primo viaggio nel Borneo, iniziato nel 1865 e protrattosi fino al 1868, fu, infatti, concertato col Doria ed eseguito come un'impresa privata senza interventi o appoggi ufficiali. Preoccupato di perfezionare la sua ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] e due voci con cori (considerata la sua opera più originale) oltre a svariati inni, salmi e sette messe solenni in stile concertato con orchestra.
Il figlio di Luigi, Gherardo, del quale si ignora il luogo di nascita (avvenuta nel 1835), fu anch'egli ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] forse più di un anno. La presenza nella collezione Liechtenstein di due messe complete, copiate nel 1671-1672, e di un concerto sacro per una santa lascia intendere ch’egli abbia avuto dei contatti con la corte di Kroměříž. Il libretto dell’oratorio ...
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FREDDI (Fredi, Fredo), Amadio (Amadeo, Amedeo)
Luca Mancini
Nacque a Padova nel 1570. Trasferitosi a Venezia dopo la consacrazione sacerdotale, fu allievo di Giovanni Matteo Asola, poi nel 1594 entrò, [...] B. Magni, 1622); Motecta unica voce Op. 7 (ibid. 1623); Psalmi integri quatuor vocibus cum basso ad organum (ibid. 1626); Hinni novi concertati a 2-6 voci con due stromenti acuti et uno grave e per le sinfonie (ibid. 1623).
Presso l'Archivio musicale ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] XIV, del 19 febbr. 1749, che richiamava i compositori alla gravità della musica sacra. Per questo, abbandonato il genere concertato e solistico, in cui si era distinto, si mise a scrivere nello stile polifonico palestriniano. Nacquero così le 12Messe ...
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MANARA, Giovanni Antonio
Elisabetta Pasquini
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1627. Tra le poche fonti che oggi ci consentono di ricostruire la biografia e la carriera artistica del M. figurano [...] filarmonica di Bologna, nella cui classe dei compositori venne aggregato l'anno della fondazione (1666) grazie a un Dixit Dominus concertato in mi minore a due cori, archi e continuo; secondo la Cronologia, nel 1667 venne eletto principe (nel 1668 ...
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CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] con basso continuo, o salutaris per una voce e strumenti, Haec dies a quattro voci, Litania a quattro voci concertata con organo, Sancta Maria a quattro voci. Compose inoltre: 5 sonate per cembalo e una sinfonia per due Violini, oboe, corno ...
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FINETTI, Giacomo
Rossella Pelagalli
Nato ad Ancona negli ultimi decenni del secolo XVI, si ignora quale sia stata la sua educazione musicale; si sa solo che, avviato al sacerdozio, ricoprì dal 1605 [...] della sua perdurante fama (e che lo rivela ancora in vita nel 1629) è la dedica dell'ultimo brano delle Sonate concertate in stil moderno di D. Castello (Venezia, B. Magni, 1629): "All'illustre... Giacomo Finetti Maestro di Capella de la ca Granda ...
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ASGARIO (Ansgerius)
Alessandro Pratesi
Visse tra la fine dei secolo XI e il principio del XII. Di origine normanna ("natione Britonem" lo dice il Malaterra), era monaco benedettino nell'abbaziá calabrese [...] la dignità di abate e quella di vescovo, ricostituendo in tal modo la diocesi di Catania, probabilmente secondo un piano già concertato tra il papa e Ruggero, quando Urbano II era venuto in Sicilia nella primavera del 1088. Il 26 apr. 1092 un ...
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concertato
agg. e s. m. [part. pass. di concertare]. – 1. Nel sign. 1 di concertare: a. agg. Convenuto, stabilito d’accordo: secondo un piano c.; all’ora concertata. Anche nel linguaggio politico e giornalistico: economia c., programmazione...
concertativo
agg. Che si basa sulla concertazione, sulla composizione armonica di istanze differenti. ◆ Duri anche il Cobas Poste: in un comunicato sottolineano che «la politica concertativa non paga mai e non risparmia nessuno, quando si...