PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] , comprendente oltre 150 ariette, romances e Lieder a una voce e più di 40 duettini e notturni, sinfonie, ouvertures, concertisolistici, danze e marce, sonate e pezzi staccati per strumento solo nonché opere didattiche per il canto e un metodo per ...
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ALBERTI, Giuseppe Matteo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Violinista e compositore, nato a Bologna il 20 sett. 1685. Studiò violino con Carlo Manzolini e contrappunto con Pietro Maria Minelli e Floriano [...] leggero e spigliato, vere e proprie "sinfonie per camera"; l'incisività tematica, la scioltezza dell'elaborazione (che, nei concertisolistici, aderisce al tipo caro a G. Torelli e ad A. Vivaldi), la vivezza dei contrasti, la larga cantabilità degli ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] e trascrizioni di brani altrui): spaziano dalle marce solenni e funebri ai ballabili, dalle parafrasi operistiche ai concertisolistici fino alle composizioni di taglio sinfonico; accanto a brani d’occasione o semplici musiche di consumo ci sono ...
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FILAGO (Fillago, Filagio) MENTINI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo l'8 ag. 1589, come attestato dall'atto di battesimo conservato nell'archivio parrocchiale della chiesa di S. Stefano, oggi duomo [...] delle voci o svolgere interventi dialoganti; quando non viene addirittura preposto a svolgere dei "ritornelli"nei Sacri concertisolistici del '42" (Passadore).
Molto influì sullo stile del F. l'esperienza maturata nell'ambito della scuola veneziana ...
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CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] , nei programmi elaborati dal C. erano prescritte esecuzioni di sonate classiche e moderne. Così, mentre coll'affrontare i concertisolistici lo scolaro era portato a superare i passaggi più ardui, con l'esecuzione delle composizioni cameristiche si ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...]
Non meno copiosa la produzione strumentale del D. comprendente composizioni per orchestra, tra cui sinfonie, marce, concerti per strumento solista; si ricordano in particolare: Sinfonia concertata in re maggiore (17 sett. 1816; ediz. moderna a cura ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] G. Chiabrera.
Il C. in realtà ne compose le parti solistiche e il coro finale, mentre gli altri cori furono musicati da 239 ss., 243 s., 246 s., 262; L. F. Valdrighi, Cappelle, concerti e musiche di casa d'Este dal sec. XV al XVIII, Modena 1834, pp. ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] camera risalente a quegli anni: 2 Concerti per flautoe archi, 6 Concerti di violoncellocon violiniper esclusivo servizio del fugato o di semicori in contrappunto fiorito) e solistici di carattere recitativo-salmodico.
Ma Napoli rimase piazza ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] allegri con cui si aprono e chiudono i singoli concerti, di un Capriccio (ad libitum) prima della cadenza che precede l'ultimo ritornello orchestrale, ovvero di un lungo intervento solistico destinato a far mostra delle capacità tecniche del violino ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] seno a 12 voci (edite nel 1587 nella seconda parte dei Concerti). La sua partecipazione all'avvenimento trova peraltro riscontro nel volume Le (vocale o strumentale), "coro grave", entrambi solistici, e "cappella" (talvolta in opposizione ai ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
cadenza
cadènza s. f. [der. di cadere]. – 1. a. Modulazione della voce e del suono nel canto, in un passo musicale, nel periodo, nel verso, prima della pausa; clausola ritmica: parlare, cantare con c. monotona; la sua voce era ancora bella,...