CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] al Papa quanto, io amo Voi: che certo tutta Roma lo sa di sorte c'ognuno mi dice ch'io sto disperato Catri, videro esser già nata in oriente una bella aurora di color di rose e tutte le modo intrinseca - quanto al concetto del cortigiano: l'esperienza ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] totalità, noi diremmo nel mondo: la strada del bello, la strada del fine. Si è portati a si aggiunge dialetticamente Goethe con i concetti di metamorfosi, vita, qualità, e nell’uomo e negli animali del 1872, lo stesso anno in cui uscì la sesta e ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] stesura andò dispersa: Sulla natura dei piacere e sui caratteri del bello.
Anni dopo, nell'esilio, il C., ricordando i "giorni sul concetto dello svolgimento organico dei popoli e della politica del liberalismo nazionale". Lo svolgimento critico ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] disorganization) è definita dall'assenza di controllo sociale. Lo stesso concetto si trova in Park e Burgess, che trattarono questa delineava il contro-progetto secondo il quale 'piccolo è bello' (small is beautiful).I contenuti della Kulturkritik, e ...
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Classi e ceti sociali nello spazio urbano: 1945-2001
Marzio Barbagli
Oggetto di questo studio, incentrato sul periodo compreso fra il 1945 il 2001, sono quelle che da tempo vengono considerate come [...] vi si trovano il vecchio mercato, c’è lo stesso municipio, e tutti gli uffici amministrativi più gentrification. Questo concetto è stato introdotto otto locali, cioè delle case di un certo tipo, belle, arredate bene. Gente che non c’era prima» (Un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Socrate
Carlotta Capuccino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Socrate è il primo – e forse l’unico – uomo ad avere dedicato l’intera vita [...] siano “più belli” perché “vedono anche sui lati”; e Alcibiade, nel Simposio platonico, lo paragona ai satiri parlare sottile e di stringere discorsi di fumo, e di colpire un concetto con un concettino, di ribattere un discorso con un altro discorso. ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] è un'altra Roma; perciò che quanto di bello e acconcio vi è, tutto è proceduto da Iacopo Strada aveva un altissimo concetto della sua opera.
G. Raffaello al sacco di Roma (1520-1527), in Roma e lo stile classico di Raffaello, a cura di K. Oberhuber, ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] vitro hanno anzi diviso in due il concetto stesso di maternità, rendendo possibile una vetro c'è un uovo di mamma e lo sperma di papà. Una mescolatina e via. e cercarsi una che gli ovuli ce li ha, belli e pronti, a paIate. Una donna che non aspetta ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] che essa è" sì che questa oggettività ‟mette in crisi il concetto stesso dell'arte come parvenza" (Th. Adorno, Einleitung in die a che fare, ma che anzi lo interpretavano superficialmente e nel senso della ‛bella pittura', ha provocato una reazione ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] è necessario anzitutto esaminare il suo concetto di signoria. C'è da chiedersi e che esso non fece fatica a guadagnare lo stesso papa e l'insieme della Curia al di persuasione che essa gli dava. Con belle promesse ottenne da uno dei due fratelli di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...