ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] verso un'a. che, nelle sue scelte, non espunga il non bello, ammettendo che in realtà tra il prodotto d'arte e gli oggetti lo storicismo marxista, di cui uno dei maggiori artefici rappresentanti è stato Childe, che ha dato un forte impulso al concetto ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] reliquia della Veronica. Il concetto di indulgenza era dunque già l'essercito molto, / l'anno del Giubileo, su per lo ponte / hanno a passar la gente modo colto / che da quattro sonetti che Giuseppe Gioachino Belli compose in occasione del Giubileo ...
Leggi Tutto
ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] lunghe e larghe, da città di pianura, belle e quiete.
A Ferrara frequentò il ginnasio gesso. Il colore non solo riflette lo stato d’animo soggettivo della protagonista, del secondo dopoguerra, in Id., Il concetto di modernità nel cinema, Parma 1993; ...
Leggi Tutto
Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] ready made di Duchamp. Prende un oggetto ‛bello e pronto', lo estrae dal suo contesto abituale, gli assicura dada" dichiara il filosofo dell'esistenzialismo Jean-Paul Sartre. Il concetto dell'uomo come dio creatore è in tutte le opere dadaiste: ...
Leggi Tutto
Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] Salernitano (1909-1935, pp. 205-206) lo descrive d'altronde "di bella corporatura e di buoni costumi, prudente, da privilegiare quel che era o stava per diventare il suo concetto feudale di potere unitario e di sovranità personale, teso a evitare ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] e infine la vaghezza stessa del concetto di parentela nel Basso Impero rendono i ancora vivo nel 548 (Procopii Caesariensis De Bello Gothico, 3 [7], 25, 10), anzi dei Goti contro Stilicone (II, 154) e lo induce ad altre scorrettezze. Si noterà che l ...
Leggi Tutto
Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] dei notariati locali è molto bello, e sarebbe un peccato bruciarlo inferiore della g è d'obbligo lo sfoggio individuale. Per tornare ai notai volume della Storia di Venezia.
34. Il concetto, ben presente alla modernistica veneziana, è esposto ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] si cantino cose di lui perché lo nominano per lo maestro" (lettera di A. sopra le quali è composta la sua musica hanno concetto, o di pianto, o di riso, o II, pp. 2 s.; C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] de le fatiche di così bella e fruttifera pianta son distesi già tanti rami e sì onorati, che oltra lo aver pieno il mondo s’asconde all’erudita gente
di tanta finzïon l’alto concetto.
La gloria dell’intera arte divina
espressa nel triforme simulacro ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] per motivi analitici, in quanto basata sul concetto di sovrappiù netto che per il F. "Garibaldi può seguire i suoi grandi piani, e lo trovo degno di ammirazione in ciò: ma che un "sarebbesi insinuata bel bello nella circolazione, mescolandosi al ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...