Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] sua funzione centrale. L’orazione attribuita a Giano della Bella nel libro IV delle Historiae è a buon diritto uno netta divaricazione sta appunto nell’interpretazione del concetto essenziale di ‘novità’. Machiavelli lo fa suo in tutta la sua carica ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] origine della modernità. Non c'è da stupirsi quindi che il concetto di intelligencija sia stato ideato e applicato nella pratica per la di Daniel Bell (v., 1973) e di Alvin Gouldner (v., 1979), i quali sostengono che con lo straordinario sviluppo ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] strumenti per far comprendere meglio i concetti dell’aritmetica, l’uso dei generica voce «istituzioni varie». Ma è lo stipendio dei maestri l’indicatore più vistoso Bari 1982, pp. 191-205.
83. Alcune belle e rare foto di aule, refettori, alunni e ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] it. 1994). Una terza caratteristica, non essenziale al concetto di canzone, ma presumibilmente alla sua persistenza ed esistenza per il folk revival (è lui a portare lo spettacolo di canzoni popolari Bella ciao al Festival dei due mondi di Spoleto, ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] intanto si era acuito il dissidio con Filippo il Bello, che indubbiamente lo preoccupava assai di più. Tenne soltanto a introdurre alcune e capo della cristianità B. VIII ebbe un altissimo concetto di sé e sentì la missione di affermare, senza ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] . Marco, a significare che viene onorato lo Stato e non il singolo individuo. S servizio di un preciso concetto sacramentale scaturito direttamente 92 ss.; Anselmo Guisconi, Tutte le cose notabili e belle che sono in Venetia ecc., Venetia 1556, p. ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] prima giovinezza" come dice Kantorowicz, un preciso concetto di ciò che fossero o potessero o dovessero innata e la nobiltà della sua stirpe 'lo fecero incedere saldo su ambo i piedi da Filippo Augusto a Filippo il Bello, la proiezione del potere non è ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] regioni e paesaggio di chi – come Concetto Marchesi (1878-1957) – diede un formazione umanistica e, paradossalmente, in forma per lo più implicita, a quel mondo contadino ancora vivo ’ per un ambiente salubre e bello per i lavoratori, come accade ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] a Firenze nel 1735 nacque la Società Colombaria per lo studio degli antichi sepolcri. A Napoli Carlo di bello è già realizzato. La teoria, che rovesciava il concetto rinascimentale della libera interpretazione della realtà per accostarsi al concetto ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] ne truova se non due... ove con forte e adorno latino e belle ragioni ripruova tutti i volgari d'Italia ").
Così com'è stato lasciato a me sembra avere Dante confuso talvolta la lingua e lo stile nel concetto di quel libro ", che " non viene a fermare ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...