GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] …, pp. 3 s.). In primo luogo, il concetto di sostrato (pp. 50 s., 55 ss., 135 'Archivio, il saggio Il vocalismo di "buono", "bello" e "bene"in proclisi nel toscano (pp. il profilo introduttivo G.I. Ascoli e lo scritto L'Ascoli e i neogrammatici, nella ...
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VINACCIA, Giovan Domenico
Augusto Russo
– Nacque a Massa Lubrense, in costiera sorrentina, il 13 marzo 1625, come testimoniato nei registri di battesimo della chiesa di S. Maria delle Grazie (Guida, [...] vi primeggiò, per concetto ed eccellenza d bronzo» (ibid., p. 348). Lo scrittore inoltre si sofferma sul rapporto forestieri..., Napoli 1685, pp. 303 s.; C. Celano, Notitie del bello, dell’antico e del curioso della città di Napoli..., Napoli 1692, I ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] l'elemento dominante dell'opera è "il predominio di un'anima bella in mezzo a caratteri che non si poggiano su contrapposti morali e , e sottomettere così l'astronomia al concetto della finalità assoluta, lo Spirito". Nello stesso anno si preparava ...
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RICCA
Clara Altavista
Daniela Barbieri
– Famiglia di architetti originaria di Lavina, piccola frazione di Rezzo, nelle valli di Oneglia, enclave sabauda nella Repubblica di Genova, che fu attiva in [...] architettonica genovese un nuovo concetto di spazialità definita dall di quanto può vedersi di più bello in Genova, in pittura, scultura da reddito a Genova tra fine ’600 e primo ’700: lo Stradone Sant’Agostino, in L’uso dello spazio privato nell’età ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] re di Francia Filippo il Bello sulla politica da adottare nei anche per quanto riguarda l'uomo; il concetto di bene che egli identifica con quello prologo, nel quale G. dichiara le motivazioni che lo hanno spinto a comporre la Summa e gli obbiettivi ...
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MARSIGLI, Filippo
Rosalba Dinoia
– Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe, anch’egli pittore, nacque a Portici, presso Napoli, il 15 sett. 1790. Allievo nell’Accademia reale di belle arti di Napoli [...] S.M. Francesco I»; il Diario di Roma del 20 ag. 1825 lo cita a proposito dell’Omero e della Morte del conte Ugolino e dei disegno nel R. Ist. di belle arti, 1851). A essa sono da aggiungersi altri due scritti, Concetto primitivo di un quadro dove si ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] a Roma, per far pratica legale presso lo studio dell'avvocato O. Tavecchi. A Roma socialmente indeterminato il concetto di "quel pp. 98-101; M.A. Frangipani, Gli "Esempi di bello scrivere" di L. F. nei programmi scolastici postunitari, in Studi ...
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MAURO, Domenico
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a San Demetrio Corone, nella Sila greca, in Calabria, il 13 genn. 1812 da Angelo Maria e da Carolina Lopes. Dall’origine albanese della famiglia paterna [...] al pubblico con il titolo Concetto e forma della Divina Commedia letteratura nazionale ai nostri tempi e Sul bello e sul sublime) e affidava a Candeloro, Torino 1953, ad ind.; Id., Il Mezzogiorno e lo Stato unitario, a cura di F. Ferri, Torino 1972 ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] fatica, né l'erudizione, nato per l'arte, per la contemplazione del bello, per quel non pensare a nessuna cosa, che è la possibilità di il 9 febbr. 1944, nonostante il centro milanese del PCI lo volesse a Roma, passò in Svizzera, con l'appoggio ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] solertemente governata: il padre e lo zio, negli anni della sua rende assai bene questo concetto di imprevedibilità), le de Guise, Paris 1668, p. 36; C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli per i signori ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...