PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] il titolo di abate, che lo indusse a percorrere, sulle orme secolo («bella e non bella sete (il ver s’onori), / ma il bel vostro e il non bello un Napoli 1895; G. Cerboni Baiardi, Il dialogo Del concetto poetico di C. P., in La rassegna della ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] le nozioni di grammatica e di filosofia con lo studio dei classici latini e italiani, e in Venezia dove entrò come alunno di concetto presso la Corte d'appello, primo le genti straniere" hanno idee giuste e belle, ma utopiche e lontane da ogni pratica ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] che si è toccato questo argomento, lo si è fatto su campioni saltuariamente costrutti del tipo «gettare in carta [un concetto]» per «trascriverlo»), o a influsso francese la sua completa estraneità al culto del bello e del tornito, che per gli arcadi ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] , fu privato per motivi politici del posto. Lo riebbe qualche anno dopo, ma il governo austriaco che può essere più o meno perfetto. Il concetto di perfezione postula, per il B., "un , che troneggia sul vero e sul bello. Le tracce, i germi di questa ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] che da me, donna, sen venne / di bello e di gentil, tutto ha radice / da innovazione. L'adesione al concetto del canzoniere come specchio di iterate meditazioni sulla vanità dell'esistenza, che lo scrittore ravvisa nel desiderio della gloria e degli ...
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Empatia
Lucio Pinkus
Gianni Carchia
In psicologia per empatia (termine derivato dal greco ἐν, "in", e -πάθεια, dalla radice παθ- del verbo πάσχω, "soffro", sul calco del tedesco Einfühlung), si intende [...] all'Io, come un elemento estraneo all'atto di coscienza che lo costituisce. Il bello non è una cosa, bensì un atto. In base a religiosa, a un'accentuazione fortemente trascendentale di tutti i concetti" (ibidem). Il principio dell'empatia è, dunque, ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] e post-kantiano.
Lo stesso B., consapevole LXIII (1930), pp. 761-785; Validità obiettiva del bello, in Riv. di filosofia, XXI(1930), pp. 115- ital., XXVII (1948), pp. 223-238; Immanenza del concetto trascendentale, ibid.,XXVIII (1949), pp. 174-189; ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] che, come si è visto, costituiscono lo svolgimento naturale della sua esperienza intellettuale e con cui egli crede di modificare i concetti fondamentali di Kant conducono a una radicale convinzione che il giudizio del bello debba essere fondato sul ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Fuente Vaqueros 1898 - Víznar, Granada, 1936). Voce tra le più originali del Novecento spagnolo, amico di S. Dalí e L. Buñuel, partecipò ai vari tentativi modernisti, specialmente [...] poeta la sensualità e lo slancio vitale. Il darsi è donare sé stessi interamente nel significato quasi pagano del concetto. I corpi giovani devono incontrarsi e si uniscono senza preoccupazioni moralistiche nell'esaltazione del bello e della vita. Il ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] egli mostrava una precoce passione per lo studio, che lo spingeva a isolarsi nella biblioteca paterna il ribaltamento del concetto della natura materna. 1977; U. Carpi, Il poeta e la politica. Belli, L., Montale, Napoli 1978; A. Tartaro, L., ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...