simmetria
Walter Maraschini
La regolarità matematica nella natura e nell’arte
Un fiocco di neve ha un aspetto molto irregolare, eppure, osservato al microscopio, mostra sorprendenti simmetrie. La natura [...] edificio, di un corpo: era dunque un concetto legato alla bellezza (bello) delle forme, anche se basato su precisi ce ne accorgiamo, gli occhi convergono più o meno a seconda che lo sguardo sia rivolto su un oggetto vicino o lontano. Le due ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] fosse prodotto da impulsi individuali.
Lo sviluppo delle teorie linguistiche generali, reale e il valore dialettico che ha assunto il concetto di p. nel pensiero di A. Gramsci, , fondato sulla categoria del bello, giova considerare la funzionalità ...
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In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato.
Filosofia
P. ed enunciato
Nella logica e nella filosofia del linguaggio contemporanee si distingue p. [...] un predicato di un soggetto. Non diverso è generalmente il concetto di p. nella filosofia e nella logica medievali.
È sono le consecutive (È tanto antipatico che tutti lo evitano; Il tempo è così bello da spingerci a uscire di casa), le concessive ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] mette in luce la dicotomia fra i concetti di 'lingua esterna' (lingua-E) indiano śúmbhati "splende", śubhrá- "bello, di colore chiaro", armeno surb N.H.) 1988, pp. 45-65.
R. Gusmani, Lo stato delle ricerche sul miliaco, in Incontri linguistici, 1989- ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] (ḥasan, che significa bello e da cui proviene scientifico delle diverse discipline. Il concetto di 'scienza' non è qui fra i grandi dizionari che, in un periodo più tardo, seguono lo stesso ordine vanno compresi il Lisān al-῾Arab (La lingua degli ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] in Sicilia (bieddu 'bello' ma bedda 'bella', buonu ma bona). le lingue la "più rispondente al concetto imperiale di Federico" (Collura, 1951 50-55; G. Brunetti, Attorno a Federico II, in Lo spazio letterario del Medioevo, II, Il Medioevo volgare, 1/2 ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] …, pp. 3 s.). In primo luogo, il concetto di sostrato (pp. 50 s., 55 ss., 135 'Archivio, il saggio Il vocalismo di "buono", "bello" e "bene"in proclisi nel toscano (pp. il profilo introduttivo G.I. Ascoli e lo scritto L'Ascoli e i neogrammatici, nella ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] a Roma, per far pratica legale presso lo studio dell'avvocato O. Tavecchi. A Roma socialmente indeterminato il concetto di "quel pp. 98-101; M.A. Frangipani, Gli "Esempi di bello scrivere" di L. F. nei programmi scolastici postunitari, in Studi ...
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NEUTRO
Il neutro è un genere grammaticale che era presente nella lingua latina accanto al maschile e al femminile ed era usato per indicare oggetti ed esseri inanimati.
Mentre alcune lingue hanno mantenuto [...] usa talvolta anche per definire aggettivi e pronomi che si riferiscono a un concetto, un’idea, un fatto, come l’aggettivo sostantivato e i pronomi ciò, lo, questo, quello
Il bello della diretta è che non ti puoi fermare
Ciò mi sembra interessante ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...