INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] origine della modernità. Non c'è da stupirsi quindi che il concetto di intelligencija sia stato ideato e applicato nella pratica per la di Daniel Bell (v., 1973) e di Alvin Gouldner (v., 1979), i quali sostengono che con lo straordinario sviluppo ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] distruzione della fiducia nell'unità e inscindibilità tra il vero, il bello, il buono e il giusto. Dovendo dunque vivere in un' concetti teologici secolarizzati" (v. Schmitt, 1972, p. 61). Questo non significa che per Schmitt si debba considerare lo ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] lo sviluppo. Ma, al di là delle linee segnate da Nietzsche, il problema della legittimità di estendere l'uso del concetto senso l'estetica non può essere limitata al problema del bello e dell'arte bella, e, come del resto era ovvio prima di Kant ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] (c) il mondo era talmente bello che non poteva che essere l’opera ci giovi sapere ciò che accadrà (ché, se lo sapremo saremo più prudenti); né essi ritengono che Il trattato Sui segni espone principalmente i concetti e gli argomenti del maestro di ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] queste si propone perché vi aderiscano o lo respingano; si presenta dunque, al limite al confronto tra il concetto di idea di diritto e il concetto di ideologia.
Osserviamo ", 1960, n. 3, pp. 276-280.
Bell, D., The end of ideology. On the exhaustion ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] un debito che lo stesso Platone riconosceva). Lo Stagirita aveva infatti criticato il concetto platonico, derivato corpo "sì che l'opera da lui compiuta fosse per natura la più bella e la più buona possibile" (30b); in altre parole, afferma Platone, ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] incontrovertibili elementi a sostegno della sua validità. Lo stesso concetto di validità, entro la prospettiva kuhniana, non costumi, alla conoscenza, ai canoni della ricerca del bello assumevano connotazioni eticamente negative, e non è affatto ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] povertà delle risorse messe a disposizione dal concetto di meccanismo per comprendere lo sviluppo organico, la sensazione e la ciechi, benché dotati di ragione, moralità e senso del bello, sono indifferenti agli argomenti in favore dell'esistenza di ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] Il bene è quindi un concetto relativo, cioè che varia da il luogo che non c'è, ma che sarebbe bello se esistesse. Nel 18° secolo i primi socialisti tempo a stare insieme e a convincere gli altri a fare lo stesso, e se ne fosse dedicato un po' di più a ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] più buono, più bello, più giusto di B" o che nelle società industriali il successo è più importante dell'onore. Lo psicologo Milton Rokeach conclusione della seconda guerra mondiale, hanno usato il concetto di valore in senso vago, più o meno come ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...