FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] della storia romana, nella quale il concetto di provvidenza aveva un'importanza preminente. Toselli, Biographie niçoise, Nice 1860, I, pp. 286 ss.; G. Rossi, Storia del marchesato di Dolceacqua, Oneglia 1862, pp. 186 ss.; A. d'Este, Memorie di A. ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] per il Brunello da Montalcino Riserva 2000, prodotto da Marchesi de' Frescobaldi; nel 2002 aderì all’iniziativa promossa da da sempre in Dior «IL modello» e scopriva che «il concetto di moda di Monsieur Dior – come affermò nella sua raccolta ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] ripulsa del "pestifero fondamento" del concetto di "princeps legibus solutus", indicativo 'histoire des hommes illustres..., XXX, Paris 1734, pp. 157-165; G. V. Marchesi, La galeria dell'onore ove sono descrite le... memorie del... ordine... di S. ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] certamente influito sulla poetica belliana del vero e sul concetto d'una poesia popolare oggettiva, ispirata dalla vita terza rima, da lui volgarizzate e in seguito musicate dal marchese Domenico Capranica; tre anni dopo la traduzione degli Inni ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] celato, ma senza fondamento è la pretesa origine dai marchesi Del Carretto), venne giovanissimo in contrasto col padre ( il B., poco atto a una meditazione serrata intorno a un concetto o a uno sviluppo fantastico di un'immagine, meglio si ritrovava ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] e la nobiltà e la conseguente rinuncia dei marchesi alla propria giurisdizione diedero origine all'autonomia cittadina di Maastricht del 1992 ha ribadito e precisato questo concetto. Successivamente la manifestazione è stata inserita nell'ambito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] pictura sottintende la «intersecazione» della piramide visiva. Tale concetto non esiste né nella teoria ottica di Euclide, né in , Firenze 1984.
I sei libri della prospettiva di Guidobaldo dei marchesi Del Monte, a cura di R. Sinisgalli, Roma 1984.
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] Andrea Coppola, duca di Canzano, e Laura Caracciolo, dei marchesi dell'Amoroso, ambedue parenti dei de Liguori, figurano due sonetti basso di tono e tutt'altro che rispondente al suo concetto altissimo. Nel 1764 pubblica Il confessore diretto per le ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] .
Intanto, nel 1969, Sartori aveva sposato Giovanna Paternò dei marchesi di San Giuliano, dalla quale ebbe una figlia, Ilaria. viene ridotta, ovvero i referenti empirici di un certo concetto vengono limitati (invece che tutti i partiti in una ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] classicisti", C. Anti, archeologo e rettore, il latinista C. Marchesi e il grecista M. Valgimigli, il F. seppe così dare veda, tuttavia, l'articolo di E. Bacchion, La "metastoria" nel concetto storiografico di A. F., in Nuova Riv. stor., XXVI[1942], ...
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quanto1
quanto1 agg., pron., avv. e s. m. [lat. quantus agg., quantum avv.]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, la quantità, come grandezza o misura (numero), estensione o durata, di singoli elementi o categorie di elementi (persone,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...