Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] di comportamento verso gli altri gruppi sociali, bensì all'interno del concetto elitario di vassallo e di cavaliere, dove da un lato persisteva La fedeltà dovuta al re dai conti e dai marchesi o duchi si era andata arricchendo di connotazioni proprie ...
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Il patrimonio artistico e culturale
Simona Troilo
Nei primi decenni successivi all’unificazione, la costruzione del patrimonio culturale della nazione fu terreno di incontro e scontro tra progetti, [...] per il Regno d’Italia e non solo.
Il concetto di tutela come servizio di utilità pubblica autonomamente organizzato era tela di Paolo Veronese ad Alessandria; dei dipinti di Girolamo Marchesi a Sant’Apollinare Nuovo a Ravenna. Anche in questo caso, ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] 'altro anche giudice d'appello nelle giurisdizioni del dominio dei marchesi d'Este (Schrage, 1987). Giurista di grande valore fu canonisti di questa età, cf. P. Nardi, Le origini del concetto di 'Studium generale', ibid., pp. 47-78. Restano importanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Dalle macchine semplici alla meccanica newtoniana
Elio Nenci
L’invenzione e l’uso di particolari accorgimenti tecnici per spostare e sollevare grandi pesi dovettero sorgere molto presto nelle grandi [...] Le mechaniche dell’Illustrissimo Signor Guido Ubaldo de’ marchesi del Monte: tradotte in volgare dal Signor Filippo tempo, Venezia 1987, pp. 331-39.
G. Micheli, Le origini del concetto di macchina, Firenze 1995.
R. Gatto, La meccanica a Napoli ai ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] presentato dalla Lega Nord, la Camera ha introdotto il concetto di 'reiterazione', secondo cui vi è tortura solo nel caso Pinochet e la repressione della tortura, a cura di Antonio Marchesi, San Domenico di Fiesole, Edizioni Cultura della Pace, 2001.
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Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] da Linton negli anni venti sugli indigeni delle isole Marchesi e sui Tanala del Madagascar - una circostanza indurlo a sedersi al tavolo delle trattative. Inoltre i due concetti sono atti a descrivere e comprendere non soltanto la conoscenza ...
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Croce bibliografo
Maria Rascaglia
In una nota pagina del Contributo alla critica di me stesso Benedetto Croce afferma che la cronaca della sua vita, in ciò che merita di essere ricordata, è racchiusa [...] completa le conoscenze acquisite. Più che rimandare al concetto di sistema, sembra attagliarsi all’edificio crociano , rispetto a quelle precedenti curate da Carlo Antonio De Rosa marchese di Villarosa e da Giuseppe Ferrari, si propone di migliorare ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] riforma gregoriana del calendario, e il pesarese Guidobaldo dei marchesi del Monte, che, compreso il valore del giovane studioso », per esporre la struttura nuova dell'universo, «concetto immenso e pieno di filosofìa, astronomia e geometria».13 ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] nella chiesa dei cappuccini a porta Vercellina e ora nell'ospedale Marchesi di Inzago (presso Milano), più o meno coevo, le evocazioni nella grazia, Polidoro nella forza. Questi, i concetti innovativi che è possibile rintracciare con evidenza nella ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] grande ingegno et prudenza singolare, haveva eccitato tale concetto della sua virtù che pareva che in lui sicuramente (1979), pp. 95-99; H. De La Croix, Palmanova…, in P. Marchesi, La fortezza veneziana di Palma la nuova, Palmanova 1980, pp. 23-36; G ...
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quanto1
quanto1 agg., pron., avv. e s. m. [lat. quantus agg., quantum avv.]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, la quantità, come grandezza o misura (numero), estensione o durata, di singoli elementi o categorie di elementi (persone,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...