TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] istanza nelle varie regioni, i tribunali dei conti e marchesi, nonché quelli dei vescovi nella loro qualità di esigenze, ma soprattutto perché si è sempre seguito il concetto di accogliere la maestà della giustizia in edifici che esprimessero ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] dei cittadini rispetto allo stato e il nuovo concetto del sistema rappresentativo, basato sul principio dell' che il comune avesse avuti da altre autorità superiori: imperatori, marchesi, conti; le cosiddette franchigie (chartae libertatis, ecc.) o i ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] è tacito od esplicito termine di confronto, ecco che il marchese veronese Giulio dal Pozzo - lo stesso che, in un mo' di chiodo da conficcare anche nelle cervici più indurite, il concetto che "l'huomo è creato acciocché ami Dio", ma non come ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 1384 e il 1386, ambasciatore in Friuli nel 1389, procuratore del marchese d'Este nel 1390 (307), bailo a Negroponte tra il saggio introduttivo di Giulio Cervani, La storia d'Italia ed il concetto del "confine orientale" nel pensiero di F. Cusin, pp ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] di comportamento verso gli altri gruppi sociali, bensì all'interno del concetto elitario di vassallo e di cavaliere, dove da un lato persisteva La fedeltà dovuta al re dai conti e dai marchesi o duchi si era andata arricchendo di connotazioni proprie ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] 'altro anche giudice d'appello nelle giurisdizioni del dominio dei marchesi d'Este (Schrage, 1987). Giurista di grande valore fu canonisti di questa età, cf. P. Nardi, Le origini del concetto di 'Studium generale', ibid., pp. 47-78. Restano importanti ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] presentato dalla Lega Nord, la Camera ha introdotto il concetto di 'reiterazione', secondo cui vi è tortura solo nel caso Pinochet e la repressione della tortura, a cura di Antonio Marchesi, San Domenico di Fiesole, Edizioni Cultura della Pace, 2001.
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Verso il nuovo delitto di tortura
Angela Colella
La recente sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo nel caso Cestaro c. Italia ha riportato alla ribalta delle cronache l’annoso problema dell’assenza, [...] grado di reprimere adeguatamente i comportamenti riconducibili al concetto di tortura e alle altre condotte ad esso ordinamento italiano, in Quad. cost., 2004, 555 ss.; Marchesi, A., L’attuazione in Italia dell’obbligo internazionale di repressione ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] sostituito nella carica di governatore generale, nel 1644, il marchese di Castel-Rodrigo Manuel de Mora.
Da questo, effetto, tuttavia, poiché "era presso il pontefice di mediocre concetto dal quale più che dall'affetto regolava egli le sue elezioni ...
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Partiti politici e riforme della rappresentanza
Fabrizio Politi
I partiti politici, “canali permanenti della partecipazione politica” e “fattori di organizzazione del pluralismo sociale” sono coessenziali [...]
Gli studi sulla rappresentanza politica hanno dimostrato che tale concetto subisce (ed ha subito) nel tempo molteplici trasformazioni e a «mettere senz’altro il partito comunista fuori legge» (Marchesi) o a negare la legittimità di esistenza di un ...
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quanto1
quanto1 agg., pron., avv. e s. m. [lat. quantus agg., quantum avv.]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, la quantità, come grandezza o misura (numero), estensione o durata, di singoli elementi o categorie di elementi (persone,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...