Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] , a Natalino Sapegno (1901-1990), per il quale la critica letteraria si converte in storia della letteratura, da ConcettoMarchesi (1878-1957), a Eugenio Garin (1909-2004), la cui visione della filosofia sostituisce
all’astratta unità totale, alle ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] quali qui sopra si è detto era per intero incentrato su questo concetto: che, come la filosofia antica e quella medievale e moderna ( uccisione del G., v. L. Canfora, La sentenza. C. Marchesi e G. G., Palermo 1985, dove si troverà l'indicazione della ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] in Germania, su La Critica del 1911-12, e sulla critica del concetto di cultura, apparso nel 1912-13 su La Voce e l'anno dopo Colonnetti, P. Calamandrei, A.C. Jemolo e C. Marchesi). Causa delle dimissioni fu la procedura seguita dal ministero per ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] ripulsa del "pestifero fondamento" del concetto di "princeps legibus solutus", indicativo 'histoire des hommes illustres..., XXX, Paris 1734, pp. 157-165; G. V. Marchesi, La galeria dell'onore ove sono descrite le... memorie del... ordine... di S. ...
Leggi Tutto
BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] ignobili e vili", ma piuttosto l'apparire del nuovo concetto borghese della ricchezza: "Ricchi sono chiamati quelli che B. viene citata alle pp. 39 s.); G. V. Marchesi Buonaccorsi, Memorie storiche dell'antica e insigne Accademia de' Filergiti della ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] in Dio tra l'"est" e l'"esse" per affermare che il concetto di Dio non è compreso "in alcun genere" e che esso, Graeca, Hamburgi 1708-1728, XIII, p. 70; G. Viviani Marchesi, Monumenta virorum illustrium Galliae togatae, Forolivi 1727, p. 38; F ...
Leggi Tutto
CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] Nel settembre 1943, per i buoni uffici di C. Marchesi, allora rettore, ottenne l'incarico di storia delle dottrine La plus grande révolution, del 1971, aveva inteso elaborare un concetto di pace "che non ha la guerra per alternativa". Corollario ...
Leggi Tutto
quanto1
quanto1 agg., pron., avv. e s. m. [lat. quantus agg., quantum avv.]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, la quantità, come grandezza o misura (numero), estensione o durata, di singoli elementi o categorie di elementi (persone,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...