LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] grazie a una concezione dell'Ente che, superando i concetti di personalità e di impersonalità, è definita dal corrispondenza intellettuale, si dedicò alle ricerche sul cristianesimo primitivo e sulle filosofie patristica e scolastica poi confluite in ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] insorgenza nobiliare, tendesse a mitigare in qualche modo il primitivo rigore delle norme regie.
Difensore con il del quale accaparrato da noi, può forse influire non poco nel concetto nel quale conservar si debbono le cose nostre colla Corte di ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] società. Partendo dalla "musica naturale" del mondo primitivo, il G. esaminò le funzioni della musica nell atteggiamenti mentali, mondo dei sentimenti e delle emozioni, attraverso il concetto di sensibilità, che governa il rapporto tra il fisico e il ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] racconto caratterizzato dal pensiero razionale e riflessivo, il concetto di mito viene ad assumere, per contrasto, pensiero umano. La nozione del mito, dunque, come forma 'primitiva' di pensiero, distinta dal pensiero logico e scientifico e dotata ...
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Narcisismo
Antonino Lo Cascio
Luciana De Franco
Il termine fa esplicito riferimento al mito greco di Narciso e indica la tendenza e l'atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria [...] H. Ellis per indicare l'atteggiamento autoerotico del soggetto. Il concetto fu poi sviluppato da S. Freud ed elaborato da altri tempo, localizza questa fase tra quella dell'autoerotismo primitivo e quella dell'amore oggettuale; successivamente, con ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] della serie ependimale; e) concetto istogenetico unitario nella maggioranza XXXVII (1938), pp. 99-109(scritti in onore di R. Silvestrini); Simpatoblastoma primitivo dell'antro pilorico. Studio anatomo-clinico del caso e rassegna di neuro-oncotipi ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] . Tale asserzione rimetteva in discussione il concetto, oramai quasi universalmente accettato, della individualità dell'arto: otteneva da ogni superficie un arto uguale a quello primitivo e i due nuovi erano simmetrici tra loro. Quali le cause ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] scritti del Campanella (del Campanella già "macerato" nel suo primitivo orgoglio di audace riformatore e di ribelle alla Chiesa di politica; o alla natura della democrazia; o ancora al concetto dei "re per natura e per fortuna". Altrettanto vistosa ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] medica, XV [1934], pp. 389-406), alla patologia polmonare (Tumori primitivi del polmone, in Il Policlinico, sez. medica, LVII [1950], pp. epoca; sulle emopatie, con l'enunciazione del concetto, successivamente ripreso da altri autori, dell'esistenza ...
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BURLAMACCHI, Pacifico
Marisa Desideri Trigari
Nacque a Lucca nel 1465 circa da Pietro e Angela di Paolino Bernardini, di famiglia mercantile molto agiata e influente. Il suo nome al secolo fu Filippo. [...] di costui. Morì a Lucca il 13 febbraio 1519, in concetto di santità.
I. Manardi, cronista del convento di S Vita latina fosse solo una riproduzione più fedele del testo primitivo, indipendente dagli altri codici italiani. Le dimostrazioni dello ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...