BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] modificarono alcuni elementi, inserendo l'alto tiburio a cupola, e sviluppando tutta la zona absidale, con diverso concetto rispetto al primitivo disegno.
Nel maggio del 1400 B. è ancora interpellato per consulenze da parte della Fabbrica del duomo ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] i modi di pensare di un ambiente paesano immerso in uno stadio primitivo di civiltà. Seguì, nel 1875, un lungo racconto di valore G. intravide nel rapporto tra letteratura e società un concetto di utilità sociale dell'arte, da lui rivalutata ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...