Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] il secondo problema epistemologico ci riconduce al primo, cioè al concetto di valore. Di qui la possibilità di una nuova critica rivolta fattori derivano reazioni esplosive, delle quali il crimine primitivo rappresenta l'esempio tipo. De Greeff si è ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] nuovo' ceto medio). Questi pochi cenni sulla storia del concetto e della riflessione teorica sono sufficienti a chiarire che al generalizzi un determinato stadio, peraltro molto primitivo, della razionalizzazione degli uffici, allorché negli ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] di realizzazione; di ritorno, se interviene a revisione del primitivo giudizio e in quanto dettata da circostanze particolari. In a rivedere i criteri di classificazione, formulando il concetto di 'vietato ai minori'.Il nuovo amministratore del ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] locali di studio. Ma ancora in pieno Medioevo, dal primitivo nucleo di istituzioni con finalità religiose, senza alcuna gradualità dell'individuo: prende forma, in opposizione al concetto medievale di educazione come preparazione della persona in ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] altre scompare da alcuni trattati, in altri figura come testo primitivo superato. Titolo definitivo: Theologia moralis Ill.mi et Rev.mi di tono e tutt'altro che rispondente al suo concetto altissimo. Nel 1764 pubblica Il confessore diretto per le ...
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proprietà Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
Antropologia
La nozione di p., così [...] per es., l’infondatezza dell’idea di un comunismo primitivo, in quanto in ogni società si danno forme di controllo perseguimento della cosiddetta funzione sociale, mettendo in crisi il concetto di p. come pura espressione di diritto soggettivo.
Per ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] essere soprannaturale, ma spesso ne è accompagnato.
Nel concetto del g. universale confluiscono l’idea del g. in Lutero e negli anabattisti torna invece la concezione del primitivo cristianesimo, per la quale le anime restano come dormienti fino ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] , orientati verso quella significazione che sarà spinta al suo estremo nei testi filosofici delle Upaniṣad, concetti come quello di Brahman, che, dal primitivo senso rigvedico di "devozione", giunge nel Yajurveda a quello di "essenza di preghiera e ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] separazione; essa anzi sviluppava in modo preciso uno dei concetti della pacificazione: la difesa contro l'invasione spagnola e alla sontuosità dignitosa che cerca di accordarsi con l'intimità domestica primitiva; se vi riesce, è solo con l'aiuto di ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] in verità, la monogamia si trova tra popolazioni allo stato primitivo, che non mostrano tracce di altre forme matrimoniali, come in una pantofola, o con altra forma simbolica esprime il concetto ch'ella entra nella famiglia di lui. Segue la deductio ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...