Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] che segna "la distinzione cruciale tra i contadini e i coltivatori primitivi", scrive Wolf, è "la produzione di un fondo di rendita. aspetti e quali prospettive emergono quando si applicano il concetto di 'contadini' e i criteri di definizione della ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] illuminismo in una nuova mitologia, il ritorno del primitivo e della barbarie nella società industriale progredita e il hanno messo in discussione la tesi di Habermas che il concetto di agire comunicativo e quello a esso complementare di mondo di ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] di significato di un insieme di individui; questo concetto permise a Weber di conservare l'elemento di sociological review", 1965, XXX, pp. 888-898.
Lowie, R., Primitive society, New York 1920.
Lowie, R., The history of ethnological theory ...
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Età
Jean S. La Fontaine
Introduzione
Il ciclo di vita
Il processo di crescita e invecchiamento è un fenomeno universale. Uno dei dati biologici fondamentali, comune a tutte le società, è che la vita [...] chi li ha invece portati a compimento. In ogni società il concetto di ciclo di vita ha implicazioni che vanno al di là York-London 1973.
Mair, L. P., Primitive government, Harmondsworth 1962 (tr. it.: Governo primitivo, Milano 1982).
Richards, A. I., ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] spada periranno di spada" (26, 52). Il cristianesimo primitivo, come testimoniano il comportamento non-violento di fronte alle principio al quale si ispira. Gandhi dà un nome a questi concetti: ahimsā (la non-violenza buddhista e jainica) esprime il ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] .
Ottica medica e ottica educativo-culturale
Nelle società agricole primitive la persona con handicap aveva un suo ruolo e una i risvolti psicologici e sociali. Veniva quindi separato il concetto di malattia dal soggetto che ne è portatore, e questo ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] statale. Quanto alla nozione di 'frontiera', al di là del concetto di 'frontiera religiosa' riferita alla cristianità ci si trova in vicini nel mondo a un più o meno mitico stato primitivo ritenuto sostanzialmente positivo. Del resto, a Thevet e a ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] società storiche, sia (in ambito antropologico) alle culture 'primitive'. Soltanto nel XX secolo si avrà un parziale ritorno storia come processo unitario. L'umanità non è altro che un concetto zoologico, e quindi non possiede una 'storia'; ciò che ...
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Sciamanesimo
Roberte N. Hamayon
Introduzione
Lo sciamanesimo deve il suo nome a un tipo di operatore religioso, lo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che sfugge a ogni definizione [...] scoprì che personaggi analoghi esistevano in ogni parte del mondo in varie società primitive sia del passato che contemporanee. Da questa constatazione nacque il concetto di sciamanesimo, il cui campo di applicazione si estende ulteriormente nel XX ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] Medioevo cristiano dell'Occidente o in una più generica società primitiva. Questo assioma è stato messo in discussione da studi che l'hanno preceduta" (ibid., p. 202).
Con il concetto di "religione civile", ripreso da Rousseau, Bellah (v., 1967) ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...