Complesso di concetti teorici e di norme pratiche desunti dagli antichi Greci e Romani e applicati alla composizione e al giudizio delle opere d’arte. Fu soprattutto il Rinascimento italiano che propose [...] l’interesse per la musica strumentale, che si innestò sulle esperienze dello stile cosiddetto ‘galante’. Venne affermandosi così il concetto di una musica strumentale assolutamente autonoma (sia dallo stile vocale sia dalle forme di danza barocca) e ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] o sociale svolge più funzioni, allo stesso modo in cui una sola funzione può essere svolta da più elementi; il concetto di disfunzione, in quanto non è vero che tutte le funzioni contribuiscono all’adattamento o all’aggiustamento di un sistema ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] la divinità, quanto ciò che è proprio dell’uomo, separato dalla materialità del corpo. Ma se in sede teologica il concetto di s. come s. santo garantisce le caratteristiche di immaterialità, eternità ecc. come attributi propri dello s., parlando dell ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] la storiografia artistica del 19° e gran parte di quella del 20° secolo. È soltanto alla fine del 19° sec. che il concetto e il giudizio relativo al m. cominciano a segnare un’inversione di tendenza: lo studio del barocco, in particolare in campo ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] dal r. etrusco. Abbiamo visto che è vero il contrario. In tempi, poi, nei quali si ritenne di poter assumere il concetto di razza quale base all'indagine storica (annullando in realtà ogni storicismo), si vide il r. romano come prodotto dell'incontro ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] , in relazione con l'edificio che accoglie e ospita l'assemblea dei cristiani; legato, il secondo, all'inizio, al concetto di assemblea e solo in un ulteriore momento passato a indicare il luogo dove si tengono le riunioni liturgiche.Etimologicamente ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] e nella sua unicità. Qual è oggi lo stato di salute della disciplina, termine che non a caso rimanda ai concetti di regola e obbedienza, e quale il suo futuro? Essa vive senza dubbio una stagione interessante, ricchissima di esempi eccezionali ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] tra la Loira e i Pirenei continua a essere considerato, per i trascorsi storici, come la 'grande' A., il concetto di 'piccola' A. si deve restringere, almeno dal Basso Medioevo, all'attuale Guyenne, regione individuata dal bacino della Garonna ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] , or the anatomy of wit, 1578, di J. Lyly; poesia metafisica per quella di J. Donne e della sua scuola). Il concettismo è la teoria estetica alla base del modo di poetare proprio degli scrittori del Seicento, secondo la quale il maggior pregio della ...
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Storico dell'arte austriaco (Linz 1858 - Vienna 1905). Tra i più significativi esponenti della scuola di Vienna, rappresentò il pensiero critico più vivace e quello che affrontò con maggiore sensibilità [...] formali elaborando il principio di Kunstwollen (volontà artistica) proprio e peculiare ad ogni periodo storico, Introducendo il concetto relativistico dell'uguale valore qualitativo di ogni epoca dell'arte, e superando così tanto il materialismo di G ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...