TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] della consacrazione alla divinità di tutta o di parte della preda.
Possiamo seguire lo sviluppo di questo concetto nella civiltà greca la quale, unica nell'antichità, lo ha concretato ad un certo momento in una particolare e definita espressione ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] e il realismo, l'arte non è riflesso nè della natura, che non esiste al di fuori della coscienza umana, nè di un concetto o un'idea, nè del sentimento, ma è una forma autonoma di conoscenza, un atto creativo che parte dalla coscienza e termina nella ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] stili, in id., Il significato delle arti visive, Torino, Einaudi, 1988, pp. 61-106);
g. reale, Corpo, anima e salute. Il concetto di uomo da Omero a Platone, Milano, Cortina, 1999;
Report of the Expert committee on the diagnosis and classification of ...
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Pittore (Milano 1754 - ivi 1817), uno dei maggiori rappresentanti in Italia del gusto neoclassico. La conquista del suo linguaggio neoclassico fu personale e autonoma, frutto di una sua visione della bellezza, [...] di un suo concetto delle necessità di uno stile. Echi settecenteschi sono ancora percepibili nelle Storie di Psiche, affrescate nella rotonda della Villa reale di Monza (1789). Il suo stile andò poi evolvendosi verso il severo classicismo della ...
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BENEVENTANO-CASSINESE, Arte
F. Aceto
Nozione introdotta dalla critica in riferimento alla pittura e alla miniatura che hanno avuto corso durante l'Alto Medioevo nel territorio storicamente noto come [...] Longobardia Minore. Tale concetto si è venuto precisando nel contenuto semantico solo in tempi relativamente recenti, in contrapposizione alla più generica ed equivoca denominazione di arte 'benedettina' o 'benedettino-cassinese', a lungo invalsa ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] per ora essere identificati, ed esso sembra il risultato di uno sviluppo locale basato sulle innovazioni del tardo 8° secolo.Il concetto di stile di Borre deriva da una serie di finimenti scoperti per caso negli anni cinquanta del sec. 19°, in ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] e commercio di reliquie (Codex Theodosianus, IX, 17, 7). In Occidente d'altro canto si tentò di mantenere il concetto di inviolabilità del sepolcro pure nel caso di riutilizzo di una sepoltura per una seconda deposizione, vietata al concilio di Mâçon ...
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VERITAS
S. Ferri
Come termine critico-letterario si contrappone all'artificio; la causa forense "vera" si contrappone all'esercitazione (eiusmodi studia ad delectationem quam ad veritatem videntur accomodatiora: [...] falsa vincat veritatem (vii, 5, 7). Nelle quali espressioni sembrerebbe che Vitruvio adombrasse anche il moderno concetto di funzionalità dell'arte, concetto che d'altra parte esisteva fin dal V sec. in Grecia, trattato e discusso nelle scuole dei ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] t. con esplicito carattere di durabilità, in contrasto con la fatiscenza delle costruzioni d'uso pratico, è indice di nuovi concetti attuatisi in tempi diversi in aree diverse e lontane, se mai di una circolazione di idee che non s'identifica con ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] and Excav., p. 347). La rappresentazione di N. era infatti, malgrado tutto, il modo più efficace di esprimere figurativamente il concetto di Vittoria, e anche se non deve essere interpretata come N. la figura alata in uno dei pannelli della porta di ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...