Matematico giapponese (Hokusei-cho, Mie, 1915 - Kyoto 2008). Laureatosi nel 1938 all'Università di Tokyo, ha insegnato presso le università di Nagoya (1943-52), di Kyoto (1952-79) e presso la Gakushuin [...] . Risale al 1944 la sua creazione del calcolo stocastico di Itō. Successivamente, I. ha introdotto il concetto di spostamento parallelo stocastico, che è stato poi ripreso sistematicamente con la nascita della geometria differenziale stocastica ...
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Chirurgo francese (Roanne, Loira, 1879 - Cassis 1955). Direttore (1924) della clinica chirurgica dell'università di Strasburgo e poi (1931) dell'Istituto di chirurgia sperimentale di Lione. I suoi studî [...] . È considerato uno dei maggiori esponenti della chirurgia fisiologica perché i suoi metodi originali sono orientati sul concetto del ripristino della funzione dell'organo malato. Tra i molti interventi che portano il suo nome vanno ricordati ...
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Termine ricorrente, con significato non univoco, nella terminologia neuropsichiatrica e in quella psicanalitica, ora come equivalente di nevrosi (➔), che però gli è preferito, ora per distinguere da quelle [...] simbolicamente conflitti di origine infantile, distinta dalla categoria delle nevrosi attuali, quelle cioè che hanno origine nel presente. Il concetto freudiano di p. comprende fondamentalmente le nevrosi da transfert e quelle narcisistiche. ...
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Sociologo britannico (n. Nottingham 1920 - m. 1992). Specializzatosi in economia alla London school of economics, dove è stato assistente (1948-52), ha quindi insegnato nella Fraser University di Vancouver [...] da tipi diversi di stratificazione sociale. Di rilievo anche i suoi lavori volti alla sistematizzazione di altri importanti concetti quali quello di élite (Élites and society, 1964; trad.it. 1967) e di politica (Political sociology, 1975; trad ...
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Scrittore tedesco (Eluisenstein, Livonia, 1890 - Darmstadt 1977). Presto trasferitosi a Berlino, alternò romanzi incentrati su amori contrastati e conflitti psicologici (Die Verdammten, 1923, trad. it. [...] a Vienna, ma poi rientrò in Germania, dove il regime proibì il suo Das Reich der Dämonen (1941); il suo concetto di "emigrazione interna", con il quale in seguito intese difendere gli scrittori estranei al nazismo ma rimasti in Germania, fu duramente ...
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Fisico polacco (Brühl, Vienna, 1872 - Cracovia 1917); dopo un periodo presso l'univ. di Vienna e alcuni soggiorni di studio a Parigi presso G. Lippmann, a Glasgow nel laboratorio di Lord Kelvin e a Charlottenburg [...] teoria cinetica dei gas. A S. si deve l'introduzione del concetto di Wahrscheinlichkeitsnachwirkung, cioè delle probabilità condizionate, premessa al concetto più generale delle funzioni di correlazione. La sua teoria molecolare della reversibilità ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] e giornali fiorentini. A vent'anni si laurea in legge a Siena a pieni voti e inizia come volontario la carriera di concetto in prefettura, che non gli si rivela congeniale. È attratto dal mondo teatrale e letterario e il successo gli arride sin ...
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COSSA, Emilio
Riccardo Faucci
Nacque a Pavia il 29 nov. 1863, dall'economista Luigi e da Catterina Bonfico.
Fu professore di economia politica, statistica e scienza delle finanze all'istituto tecnico [...] politica nell'università di Messina, ottenendo la promozione a ordinario nel 1907.
Il C. esordi con il volumetto Concetto e forme dell'impresa industriale (Milano 1888), più giuridico che non propriamente economico, proseguendo con il manuale Primi ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] causativa esso manifesta la potenza e la carità di Dio che quella capacità ha concesso agli esseri creati. Tale difesa del concetto di natura, della sua attività e iniziativa, è di grande importanza anche in tutti i problemi in cui si discute del ...
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Filosofo italiano (Roma 1924 - Venturina, Livorno, 2001); ha insegnato filosofia della storia all'univ. di Salerno e dal 1972 filosofia teoretica all'univ. di Roma. È autore di numerosi lavori sul marxismo [...] politico-filosofica, 1974), ha individuato invece un elemento di continuità fra Hegel e Marx nel concetto di "contraddizione dialettica", concetto estraneo alle scienze empiriche, le quali si occupano invece di "opposizioni reali" od opposizioni ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...