GIACON, Carlo
Simone Pollo
Nacque a Padova il 28 dic. 1900 da Giovanni e Giuseppina Basso. Interrotti gli studi di ragioneria, nell'ottobre 1917 entrò nella Compagnia di Gesù. Trascorsi i primi anni [...] confronto critico con il pensiero moderno e contemporaneo. In entrambe le direzioni il G. si mosse alla luce del concetto di "storia integrale", vale a dire nella persuasione che l'intera storia della filosofia debba essere considerata "storia della ...
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negativo
negativo [Der. del lat. negativus, dal part. pass. negatus di negare] [LSF] Che contrasta un'affermazione, che si oppone a qualcosa, in partic. a qualcosa qualificato come positivo. ◆ [STF] [...] ottico n.: lo stesso che lente divergente e sistema ottico divergente. ◆ [ALG] Numero n.: un numero reale minore di zero; tale concetto può essere esteso a insiemi più generali di quello dei numeri reali (per es., a un campo ordinato) e anche alla ...
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Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] of Sir William Hamilton's philos ophy (1865): la materia è per M. una possibilità permanente di sensazioni; il concetto di un oggetto esistente fuori di noi non viene perciò formulato in termini di sensazioni effettive (mutevoli, intermittenti e ...
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Antropologia
In antropologia culturale, la prospettiva più importante per lo studio delle società e delle culture umane prima che si diffondesse nel corso del Novecento il paradigma funzionalista e il [...] E. Tylor e J.G. Frazer rappresentano le due più autorevoli voci; fu Tylor a formulare per la prima volta (1871) il concetto di cultura (così come grossomodo la intesero gli antropologi del Novecento) e fu Frazer a scrivere uno dei più influenti testi ...
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Filosofo (n. Alessandria circa 30 a. C. - m. circa 45 d. C.), autorevole rappresentante della comunità ebraica di Alessandria. Il suo pensiero si sviluppò come interpretazione allegorica della Tōrāh attraverso [...] di cui pure è anima e intelletto) deriva il mondo spirituale e il mondo sensibile: mediatore per eccellenza è il logos, concetto tratto dalla filosofia platonico-stoica e personificato da F. che ne ritrova il motivo in tutta la Tōrāh; il logos è il ...
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Filosofo inglese (Londra 1919 - Oxford 2006). Esponente tra i più vivaci della scuola di Oxford, si è occupato, nell'ambito dell'analisi del linguaggio, di varî temi di tipo logico-linguistico, con originalità [...] (sia pure nel senso di S.). Di grande importanza l'approfondimento delle nozioni di particolare-universale e l'esame critico del concetto di persona. Importante anche il saggio su Kant (The bounds of sense: An essay on Kant's Critique of pure reason ...
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PAREYSON, Luigi
Marco M. Olivetti
Filosofo e storico della filosofia, nato a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, ma di origine valdostana; professore universitario di ruolo dal 1951, insegna filosofia [...] 16 e passim; G. Morpurgo Tagliabue, L'esthétique contemporaine, Milano 1960, pp. 541-46 e passim; D. Pesce, Intorno al concetto della forma artistica, in Studia patavina, 1961, pp. 315-24; G. Morpurgo Tagliabue, L'estetica dopo Croce, Firenze 1962; H ...
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Artista tedesco, nato a Krefeld il 12 maggio 1921, morto a Düsseldorf il 23 gennaio 1986. Conseguita la maturità classica, a Kleve nel 1940 si orienta verso studi di medicina. Pilota in guerra, rimane [...] e creatività. Nel concepire infatti l'arte come processo liberatorio, svincolato dai tradizionali media, B. ne afferma un concetto globale che, alla crisi generale e all'alienazione del positivismo materialista, borghese e marxista, oppone una nuova ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] stesso genere. La loro caratteristica comune è che, per la regione da ciascuno di essi totalizzata, ognuno di questi concetti assume il ruolo e la funzione - in quanto ‟inglobante, ma non inglobato" (M. Merleau-Ponty) - di ‛orizzonte onnicomprensivo ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] lord Kelvin) o Peter Guthrie Tait e in maggior misura anche i teorici dell'Europa continentale a far uso dei concetti di conservazione dell'energia di campo, potenziale e generale, in relazione ai principî variazionali e al formalismo di Lagrange, di ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...