successione scambiabile
Giacomo Aletti
Successione X1,X2,… di variabili aleatorie tale che per ogni permutazione σ degli indici che sposta solo un numero finito di indici, la distribuzione congiunta [...] di Xσ(1),Xσ(2),… è la stessa di X1,X2,… Il concetto di scambiabilità è più debole di quello di indipendenza ed è spesso usato dagli statistici bayesiani al posto dell’indipendenza dei frequentisti. Il celebre teorema di de Finetti, lega proprio le ...
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lambda-calcolo
Silvio Bozzi
Presentato per la prima volta da Alonzo Church nel 1932 come frammento di un più ampio sistema (poi dimostratosi contraddittorio) per la fondazione della matematica, il λ-calcolo [...] nelle sue diverse formulazioni fornisce un’analisi del concetto di funzione, intesa non insiemisticamente ma come regola per trasformare espressioni in altre espressioni mediante un processo di riscrittura. In questa veste esso ha oggi un grande ...
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Lebesgue Henry-Leon
Lebesgue 〈lëbèg〉 Henry-Léon [STF] (Beauvais 1875 - Parigi 1941) Prof. di matematica nell'univ. di Poitiers e poi di Parigi; socio straniero dei Lincei (1925). ◆ [ANM] Decomposizione [...] f. ◆ [ANM] Integrale secondo L.-Stieltjes: v. misura e integrazione: IV 3 f. ◆ [ANM] Misura secondo L.: generalizzazione del concetto di misura di un insieme in uno spazio metrico: v. misura e integrazione: IV 2 f. ◆ [ANM] Teorema della derivabilità ...
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evoluzione
evoluzióne [Der. del lat. evolutio -onis, da evolvere (→ evoluta)] [LSF] (a) Con signif. concreto, l'insieme delle posizioni assunte successiv. da un corpo in moto. (b) Con signif. figurato, [...] in un sistema generico, equivale a sviluppo, trasformazione e simili. ◆ [FAF] Il concetto di e. si pone in antitesi a quello di "rivoluzione" e designa il processo di sviluppo per cui un sistema materiale o una data realtà fenomenica passa da uno ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] è un campo vettoriale e se f è una funzione definita in M, allora
∇f•X)=df•X+f•∇X. (37)
Il concetto di connessione affine secondo Weyl si basa sulla differenziazione covariante ∇. Per definizione, per ogni campo vettoriale X, ∇X è un campo tensoriale ...
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Filosofia
Nella filosofia greca, in rapporto al significato del termine greco πέρας («limite»), ciò che è completo perché condotto a termine, ciò che ha forma, ordine, armonia e bellezza e quindi ciò che [...] è perfetto perché ‘non manca di niente’. Diversamente si configura il concetto di f. quando viene messo a confronto con l’infinito nel contesto della cultura religiosa dell’età ellenistica: posta la divinità come ciò che non trova limite nelle sue ...
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aureo
àureo [agg. Der. del lat. aureus "fatto d'oro", da aurum "oro", spesso con il signif. di "molto importante"] [ALG] Sezione a. (o ragione media): quella parte AX di un segmento AB che è media proporzionale [...] segmento e la parte rimanente XB. L'attributo a. fa riferimento a un concetto che nel Rinascimento fu posto a base di un ideale di perfezione estetica; secondo tale concetto, il rapporto tra un segmento e la sua sezione aurea sarebbe il rapporto ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] nella quale due atomi di idrogeno occupano una posizione a ponte tra gli atomi di boro, introducendo in tal modo il concetto di legame a 3 centri e 2 elettroni.
Sviluppato lo studio dei complessi in soluzione acquosa. Lo studio sistematico della ...
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Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] Nobel per la fisica nel 1918 per l'introduzione del concetto di quanto nella sua teoria dell'irraggiamento del corpo nero. ◆ [MCF] Approssimazione di P.: nella gasdinamica, la situazione di un gas che emette radiazione, ma non l'assorbe: v. ...
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Matematico francese (Lilla 1906 - Parigi 1992), insegnò in università francesi e di altri paesi, specialmente negli USA. Fu tra i fondatori e principali collaboratori dell'opera Éléments de mathématique [...] pubblicata sotto lo pseudonimo collettivo di N. Bourbaki (v.). Sviluppò ricerche di topologia. Nel 1937 introdusse il concetto di partizione dell'unità e nel 1944 di spazio paracompatto, nozioni divenute di uso corrente in topologia. In algebra, D. ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...