Matematico (Roma 1889 - ivi 1975), fratello di Gaetano; prof. univ. dal 1923, insegnò a Milano e a Bologna; dal 1927 prof. di geometria analitica e descrittiva a Roma; socio nazionale dei Lincei (1947), [...] Unione matematica italiana. Fu tra i più eminenti cultori della geometria differenziale. Nelle sue ricerche domina il concetto, divenuto tipico della geometria differenziale come è coltivata in Italia, di cogliere l'essenza geometrica delle questioni ...
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transfinito In matematica, che va al di là del finito. Numeri t. (o infiniti), numeri che estendono al caso di insiemi con infiniti elementi i concetti di numero cardinale e ordinale dell’aritmetica ordinaria [...] di là dell’infinito numerabile. La teoria si occupa sia dei numeri cardinali t., sia dei numeri ordinali t. (➔ ordinale, numero). Il concetto da cui parte Cantor è: per numero cardinale (o cardinale, o potenza) di un insieme I si intende ciò che si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I teoremi di incompletezza di Godel
Carlo Cellucci
I teoremi di incompletezza di Gödel
Nei giorni 5-7 settembre 1930 ebbe luogo a Königsberg [...] significato. (in Feferman 1984, p. 107)
Questo passo sembra provare che, sebbene già a quell'epoca Gödel aderisse al concetto di verità matematica oggettiva ‒ a cui egli attribuiva un'influenza positiva ai fini della sua scoperta del primo teorema di ...
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C*-algebre
Luca Tomassini
Un’algebra normata (o algebra di Banach A) è un’algebra sul corpo dei numeri complessi ℂ dotata di una norma ∣∣∙∣∣ che soddisfa la relazione ∣∣ab∣∣≤∣∣a∣∣∙∣∣b∣∣, dove a e b [...] sono particolari algebre normate, le cui proprietà permettono di condurre un’analisi spettrale più approfondita. Il concetto emerge nel contesto della teoria delle rappresentazioni dei gruppi e in particolare dell’analisi armonica; si sviluppa ...
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analitico
analìtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di analisi] [ANM] Continuazione a.: v. funzioni di variabile complessa: II 777 f. ◆ [RGR] Estensione a.: lo stesso che varietà pseudoriemanniana completa, varietà [...] a.: v. funzioni di variabile complessa: II 776 d. ◆ [FAF] Giudizio a.: nella logica, quello in cui il concetto del predicato è implicitamente contenuto nel concetto del soggetto. ◆ [ANM] Prolungamento a.: lo stesso che continuazione a. (v. sopra). ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] d’o. e si dice che due insiemi simili hanno lo stesso tipo d’ordine.
Religione
Nel linguaggio teologico, in relazione al concetto di natura, si parla di o. naturale per indicare il complesso delle cause create da Dio e, in particolare, rispetto al ...
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Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] c. così rappresentata sia costituita da tutti i punti di un quadrato (interni e sul perimetro). Si dimostra quindi erroneo il concetto di c. continua come di un ente a una dimensione. In fig. 3 sono disegnate tre c. che costituiscono stadi successivi ...
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Economista, matematico e statistico (Jaroslavl´ 1880 - Mosca 1948), prof. nell'univ. di Char´kov, membro dell'Istituto matematico dell'univ. di Mosca (1934) e dell'Accademia delle scienze dell'URSS (1938). [...] del comportamento del consumatore, nella quale introdusse per primo (col saggio Sulla teoria del bilancio del consumatore, pubbl. in italiano nel Giornale degli economisti, 1915) il concetto di tasso marginale di sostituzione, poi largamente usato. ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] come f (z1, z2) dz1 ⋀ dz2, con f (z1, z2) funzione olomorfa di (z1, z2). Noether (1869) legava poi questo concetto a quello di ‛superfici aggiunte' a opportuni modelli della superficie nello spazio tridimensionale, cioè superfici di grado d dotate di ...
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Pitagora
Pitàgora [STF] Matematico e filosofo del 6° sec. a.C., nato a Samo e trasferitosi poi nella Magna Grecia, a Crotone. ◆ [ALG] Teorema di P.: uno dei primi teoremi della geometria classica, secondo [...] di un triangolo rettangolo è equivalente alla somma dei quadrati costruiti sui cateti; ha numerose generalizzazioni (teorema di P. generalizzato, n-dimensionale, ecc.) ed è alla base del concetto di distanza negli spazi euclidei o pseudoeuclidei. ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...