In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] di Gauss, e la distribuzione si dirà normale.
La Frequenza relativa (o percentuale) è il dato sperimentale corrispondente al concetto teorico di probabilità (rapporto tra il numero degli eventi favorevoli e il numero degli eventi possibili); la f ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] di probabilità di variabili aleatorie, il m. di ordine k vale ∫xk dF (x). Il m. primo è, naturalmente, la media aritmetica. Il concetto si estende ai m. intorno ai valori costanti ∫(x-c)k dF (x); se c, com'è il caso più comune, è la media aritmetica ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] , in Pubbl. d. Osservatorio di Brera, XXXVIII, Milano 1893, p. 44.
In questi scritti il D. introduce in meteorologia il concetto di vorticità, comunemente attribuito al meteorologo C. G. Rossby, le cui idee hanno dominato gli studi almeno dal 1945 al ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] uguale alla derivata della funzione di ripartizione; è detta anche funzione di d. (nel punto x). Tale concetto si estende e assume importanza essenziale negli sviluppi matematici della fisica legati a concezioni probabilistiche (meccanica quantistica ...
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CHERUBINO, Salvatore
Francesco Saverio Rossi
Nato a Napoli il 3 giugno 1885 da Alessandro e Stella Europeo, in una famiglia non abbiente, compì gli studi medi nel 1903 frequentando gli istituti tecnici [...] a un problema di collaudo sollevato dal Bordoni, ove nella seconda di esse è applicato per la prima volta il concetto di tendenza al limite alla maniera del Cantelli; sul calcolo infinitesimale si ricordano i lavori sulle forme differenziali lineari ...
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Alessandro Rosina
Sbatti la statistica in prima pagina
I giornali tendono sempre più spesso a fare uso di numeri, grafici e tabelle che a volte servono solo a fare colpo sui lettori. Come le cifre sulla [...] e dell’educazione con l’obiettivo di realizzare più alti livelli di crescita economica alla luce del concetto di sviluppo sostenibile.
■ ONU-DIVISIONE STATISTICA. Si occupa dello sviluppo del sistema statistico globale raccogliendo e distribuendo ...
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BENINI, Rodolfo
Giorgio Dall'Aglio
Nacque a Cremona l'11 giugno 1862 da Angelo e Luigia Anelli. Fin dall'inizio i suoi interessi di studioso furono rivolti ad argomenti commerciali e finanziari (nel [...] sua prolusione al corso di statistica a Roma, nel 1907, egli sosteneva la distinzione tra le "verità razionali" dedotte dal concetto teorico di "homo oeconomicus" e le leggi reali, che debbono tener conto di tutti gli altri aspetti dell'uomo.
Questo ...
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stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] s. che mostrano variazioni del flusso emesso nelle bande spettrali ottiche (λ≈400÷800 nm); nell'astrofisica moderna, il concetto di variabilità è stato esteso a tutte le altre bande spettrali (radio, infrarosso, ultravioletta, raggi X e gamma) che ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] del modello numerico (K*) come il massimo valore del limite di Kn per n→∞. È ora possibile precisare il concetto di stabilità numerica: dato un modello matematico ben condizionato con un numero di condizionamento K, la famiglia (dipendente dal ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] i s. della scrittura.
Nella concezione di F. de Saussure, il s. è l’entità psichica costituita dall’associazione di un concetto e di un’immagine acustica, cioè del significato e del significante, che è alla base della lingua, definita appunto da ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...