Termine di grande diffusione nella psicologia, nella filosofia e in genere nelle scienze umane in Germania dagli inizi del Novecento, adottato per affermare una concezione attiva, dinamica della vita della [...] storiche, artistiche, religiose ecc., che sfuggono ai metodi puramente definitori delle scienze naturali; in questo senso il concetto di E. ha avuto notevole importanza nella polemica condotta dallo storicismo (W. Dilthey) contro il positivismo e ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] che li raccoglie e dà loro un senso.
Nel successivo Ricerca speculativa. Teoria del conoscere (I, Pisa 1893), lo J. insiste sul concetto del pensiero che ritrova sempre se stesso e non ha niente di anteriore. Egli ritiene che la filosofia sia l'unica ...
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Filosofo e mistico (Hochheim, presso Gotha, 1260 circa - Colonia 1328 circa), detto anche Meister Eckhart. Di nobile famiglia, entrato nell'ordine domenicano, fu priore e vicario in Turingia (1290-98), [...] , del Liber de causis e infine di Proclo conosciuto nelle versioni di Guglielmo di Moerbecke), E. sente il concetto di essere come troppo angusto e limitato per potersi applicare a Dio, superiore, nella sua infinità, alle distinzioni categoriali ...
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TILGHER, Adriano
Renato LAZZARINI
Critico e filosofo, nato a Resina (Napoli) l'8 gennaio 1887, morto a Roma il 3 novembre 1941. Bibliotecario dell'Alessandrina a Roma, quindi redattore deI quotidiano [...] e più volentieri mettere in evidenza gli aspetti negativi e pessimistici della realtà e della storia (riconoscendo come mitico un concetto del progresso, che si rifiuti di ammettere come altrettanto reale il regresso, la caduta e la colpa), che ...
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HAMPSHIRE, Stuart Newton
Antonio Rainone
Filosofo inglese, nato a Healing (Lincolnshire) il 1° ottobre 1914. Ha studiato al Balliol College di Oxford. Succeduto ad A. J. Ayer alla cattedra di Philosophy [...] 'ultima è l'intenzionalità, che la sottrae alle interpretazioni e alle spiegazioni causali tipiche delle scienze naturali.
Il concetto d'intenzionalità è inoltre alla base della sua filosofia morale e della sua soluzione al problema della libertà ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] si] in un sistema, come in una sorta di prigione". Seguirono altri due lavori: Dell'insegnamento della storia (1876) e Del concetto della libertà. Saggio psicologico (1878), ospitato dall'Archivio di statistica di L. Bodio. Nel novembre 1877 il L. fu ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] sondaggio critico dell’esperienza e men che mai un pallido segnale di autocritica; si è trattato «dell’usurpazione del concetto di critica a vantaggio di una società singolarmente chiusa».
Adorno e Horkheimer - si chiede Dahrendorf, Ralf - erano soci ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] recupero della diversità della morale (in mancanza dell'identità delle persone) prendevano il posto del primato del discorso, del concetto, dell'unità teologica, logica e ontologica. Il simbolo botanico del rizoma, messo in circolo da G. Deleuze e da ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] . tra i neokantiani fu vivacemente contestata dal Gentile, che notò come "il criterio con cui egli crede di modificare i concetti fondamentali di Kant conducono a una radicale negazione del kantismo" (p. 353), in quanto il C. muoverebbe da un preciso ...
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ALLIEVO, Giuseppe
Francesco Corvino
Nacque a S. Germano Vercellese il 14 sett. 1830, e, compiuti gli studi secondari nella città di Vercelli, s'iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di [...] e la sua dottrina pedagogica (1896); La teoria dell'educazione morale di H. Spencer riscontrata col suo concetto psicologico (1898); Esposizione critica delle opinioni di illustri pedagogisti intorno il rapporto tra educazione pubblica e privata ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...