Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] causativa esso manifesta la potenza e la carità di Dio che quella capacità ha concesso agli esseri creati. Tale difesa del concetto di natura, della sua attività e iniziativa, è di grande importanza anche in tutti i problemi in cui si discute del ...
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Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desideri fisici o spirituali o di aspirazioni di vario genere. In senso assoluto (come trad. del gr. ἡδονή e del lat. voluptas), è contrapposto [...] il dispiacere e a ricercare il piacere. In questa prospettiva, p. e dispiacere vanno intesi sulla base dei concetti di tensione e di energia psichica: p. significherà così riduzione di tensione, mentre dispiacere significherà aumento (punto di ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] peraltro con la nascita della teoria generale del d., espressione con cui si iniziò a designare lo studio dei concetti giuridici fondamentali tratti dal d. positivo e presuntivamente validi per ogni ordinamento giuridico.
Nella seconda metà del 19 ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] si ha di fronte e degli scopi che si perseguono. Occorre poi precisare il sistema di riferimento cui il m. viene riferito, poiché il concetto di m. è per sua natura relativo (di un corpo che sia in quiete rispetto alla Terra si può, per es., dire che ...
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Filosofo inglese (Londra 1561 - ivi 1626). All'astrattezza del metodo sillogistico-deduttivo della scienza aristotelica, B. - che sottolinea le finalità pratiche del sapere - contrappone il metodo induttivo [...] natura (non sfuggano i legami di questo tema con la tradizione astrologico-magica rinascimentale). Strettamente connesso a questo concetto di scienza è il problema del metodo: la crisi del sistema peripatetico della natura aveva messo in evidenza la ...
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Filosofo (Copenaghen 1813 - ivi 1855). Vita e pensiero sono così strettamente uniti in K., che tutta la sua opera di scrittore è l'espressione del dramma della propria interiore esperienza, dal breve periodo [...] (il singolo, l'angoscia, ecc.) alla filosofia dell'esistenza o esistenzialismo. Opere pseudonime: Om begrebet ironi ("Sul concetto dell'ironia", 1841); Enten-eller ("Aut-aut", 1843); Frygt og Baeven ("Timore e tremore", 1843); Gjentagelse ("La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] che non si prolunghi necessariamente in una scienza da fare», Per la storia della logica, cit., p. 260).
I concetti di approssimazione e di rettificazione richiamano inoltre una valutazione metodologica del rapporto tra verità ed errore che assume un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] un labirinto di questioni in cui tutto cambia ad ogni tratto, in cui i nemici mutano ad ogni instante tesi, concetti, forme e alleanze e dove infine conviene ad ogni costo quella libertà individuale che creava Campanella, Vico e Romagnosi (Giuseppe ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] giuridica.
Sono da ricordare anche gli studi dedicati dal B. alla dottrina dello Stato, in cui egli parte dal concetto di "persona giuridica", per la comprensione del quale rivendica un ruolo primario alla filosofia del diritto. La filosofia ricerca ...
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Branca della filosofia che, tradizionalmente, mira a individuare la natura ultima e assoluta della realtà al di là delle sue determinazioni relative, oggetto delle scienze particolari.
Origine e impiego [...] ’allora in poi il problema metafisico finisce per identificarsi con il problema fondamentale della filosofia, e la storia della difesa del concetto e del termine di m., e della polemica contro di esso (culminante nel 19° sec. con il positivismo), non ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...