Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] termini tecnici discende dalla necessità di denotare oggetti, concetti e procedure in maniera: (a) inequivocabile, di anche nella colloquialità: resettare non è a traino di alcun concetto nuovo eppure compete, a oggi, con il classico fare tabula ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] , di A. J. Lotka e di V. Volterra, erano stati formalizzati ed espressi sotto forma di m. matematici i primi concetti essenziali per la comprensione della dinamica delle popolazioni e delle interazioni fra specie. Tuttavia, è solo fra gli anni 1940 e ...
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Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] materia per il prodotto: i sacri bronzi (per le campane); il ferro (per la spada).
Il secondo tipo si ha quando il concetto più particolare è simbolo di quello che lo include:
(a) la parte per il tutto: essere un asso del pedale [per della bicicletta ...
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Filologo classico, nato a Napoli il 22 febbraio 1913, morto a Genova il 24 settembre 1991. Formatosi alla scuola di A. Rostagni, dopo un decennio di incarichi universitari, ha ricoperto la cattedra di [...] favolista (1986); di Plauto, in particolare con Da Sarsina a Roma. Ricerche plautine (1952); della tarda latinità: Il concetto di 'auctoritas' nella patristica del IV secolo (1987) e di S. Agostino: Agostino autobiografo (1989), spaziando fino all ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] dei Paesi Arabi (H: arabo classico; L: varietà colloquiali moderne di arabo) e di Haiti (H: francese; L: creolo). Il concetto di diglossia è stato poi esteso a indicare qualunque situazione linguistica in cui vi sia una differenza funzionale fra due ...
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Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] 2004: 72-90). Ci sono per es. i dati geografici, con cui si spiega che lo stesso oggetto o lo stesso concetto possano essere designati da parole diverse nelle varie parti d’Italia (➔ geosinonimi). Ci sono, ancora, i dati relativi alla stratificazione ...
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Glottologo (Gotha 1842 - Graz 1927); prof. a Halle (1873) e poi a Graz (1876-1900). Socio straniero dei Lincei (1902). In Der Vokalismus des Vulgärlateins (3 voll., 1866-68) tentò per la prima volta una [...] cultura, gli permise di procedere a una revisione dei concetti di legge fonetica e di classificazione genealogica allora dominanti. fondati sull'uniformità dello spirito umano. Al concetto di lingua nettamente delimitata sostituì la consapevolezza ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] in forma scritta o parlata la sequenza di segni o suoni corrispondente a un oggetto correttamente percepito o a un concetto che si voglia esprimere. D'altra parte, il lessico mette in relazione un segnale linguistico esterno (acustico o grafico) con ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] di ciò che avviene nel linguaggio comune, come unità univoche (è univoca la relazione tra forma e oggetto/concetto) e monoreferenziali (una sola forma designa una sola entità: Cabré 1993: 213; ➔ linguaggi settoriali).
Le proprietà sopra elencate ...
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Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della [...] retta orientata, o per la m. di angoli tra rette di un fascio orientato ecc.
M. secondo Peano-Jordan e Lebesgue
Il concetto elementare di m. si estende, nelle matematiche superiori, a enti più generali e a casi più generali. Quando si consideri un ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...