concettoconcètto [Der. del part. pass. conceptus del lat. concipere, comp. di cum "insieme" e capere "prendere", complessivamente "accogliere in sé", e quindi "pensiero, in quanto concepito dalla mente"] [...] [FAF] C. classificatore: c. che consente una classificazione (per es., è classificatore il c. di opacità in rapporto alla classificazione in trasparente e non trasparente): v. teoria: VI 133 f. ◆ [FAF] ...
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In matematica, concetto introdotto nel 1935 da H. Whitney in relazione a problemi di topologia e geometria delle varietà. Ha dato luogo a una teoria che ha avuto un enorme sviluppo, specialmente in connessione [...] in particolare, se lo spazio di base B soddisfa a particolari condizioni, la proiezione p del f. è una fibrazione.
Il concetto di f. ha avuto un’ampia diffusione in quasi tutti i settori della matematica e delle sue applicazioni. Così, è da rilevare ...
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In matematica, particolare tipo di funzione usata principalmente per l'analisi dei segnali. Intuitivamente una w. è una funzione g(x) ben localizzata, che abbia trasformata di Fourier ĝ(p), anch'essa ben [...] procedimento che si usa per analizzare i segnali è concettualmente simile a quello utilizzato nell'analisi armonica.
Gli studi
Il concetto di w. (ondina) fu introdotto per la prima volta dal geofisico francese J. Morlet attorno al 1975. Insieme al ...
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Matematica
Il concetto di a. è una generalizzazione del concetto classico di funzione (➔ corrispondenza). Si parla di a. di un insieme P in un insieme Q, quando tra i due si stabilisce una corrispondenza [...] del tipo seguente: a ogni elemento di P corrisponde un ben determinato elemento di Q, mentre un elemento di Q può essere il corrispondente di diversi elementi di P, o anche di nessuno. Se a p in P corrisponde ...
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Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo, [...] o anche, in economia, il prodotto ottenuto al variare della quantità di fattori di produzione impiegati ecc.), il modo di variare istantaneo di una grandezza rispetto all’altra (v. tab.).
In matematica, ...
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Categoricità
Silvio Bozzi
Concetto introdotto nel 1905 dal matematico Oscar Veblen e oggi al centro di gran parte dell’attuale teoria dei modelli. In termini generali, una teoria T formulata in un qualsiasi [...] uniche teorie elementari categoriche sono quelle che caratterizzano strutture finite di data cardinalità.
Risulta quindi opportuno relativizzare il concetto – come proposto da Jerzy Łos nel 1954 – e definire k-categorica, dove k è un cardinale, ogni ...
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ergodicità
Luca Tomassini
Il concetto di ergodicità è stato introdotto da Ludwig Boltzmann nel 1887 nell’ambito dei suoi studi sui fondamenti microscopici della meccanica statistica (e della termodinamica) [...] nella forma di un’ipotesi (detta appunto ipotesi ergodica) sulla densità delle traiettorie nello spazio delle fasi di un ensemble statistico. In effetti, l’orbita esatta nello spazio delle fasi Γ di un ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] U² o U¹/²) rappresenterà anch'essa P. Poiché la scelta della funzione di utilità ordinale è in larga misura arbitraria, il concetto di utilità non può essere interpretato in nessun modo in termini di 'piacere' o 'felicità'. Nella moderna teoria della ...
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In matematica, una generalizzazione del concetto di matrice, vista come insieme ordinato di vettori. Sia S un insieme finito e I una famiglia propria di parti di S, la coppia (S,I) è detta m. se sono soddisfatti [...] gli assiomi:
1) B∈I,A⊆B⇒A∈I;
2) A,B∈I; ∣A∣<∣B∣⇒∃b∈BA: A∪{b}∈I.
La teoria delle m. spesso si indica come geometria combinatoria ...
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Il concetto di calcolo costituisce uno dei più importanti fondamenti teorici delle discipline informatiche. Così come nelle discipline meccaniche non si possono comprendere le caratteristiche dei motori [...] senza conoscere a fondo i principi della termodinamica, e nelle discipline elettroniche lo sviluppo di nuovi dispositivi non può prescindere dalla conoscenza delle leggi dell'elettromagnetismo, nelle discipline ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...