Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] menzione di Cusano. Tuttavia, molti elementi indicano che egli fu influenzato dalla sua opera, e ciò vale in particolare per il concetto di 'non quantità'. Cusano difatti aveva parlato di un 'non triangolo', nel caso in cui in un triangolo l'ampiezza ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] sono evidenti per chiunque abbia una certa conoscenza di una qualsiasi scienza. Non è il caso di dilungarsi sulla spiegazione del concetto di 'ente'; questo punto di vista, come è stato spiegato da A.C. Graham (1989), è privo di senso per quanto ...
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RETICOLO (fr. treillis, ingl. lattice, ted. Veroand)
Guido ZAPPA
Il concetto matematico di "reticolo" è stato già introdotto, col nome di "struttura", in App. II, 11, p. 923. Oggi il termine r. si è [...] imposto in luogo del termine struttura perché quest'ultimo viene usato in un senso molto più generale (v. struttura, in questa App.). Inoltre, le due operazioni fondamentali che figurano nella definizione ...
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Conformità o equivalenza tra più parti, termini, elementi.
Biologia
Concetto che esprime il rapporto fra organi o strutture morfologiche propri di categorie tassonomiche diverse (fig. 1), ma aventi la [...] metodi; cosicché vari argomenti di algebra omologica hanno trovato sistematiche trattazioni.
Dalla topologia algebrica proviene l’altro concetto fondamentale di sequenza spettrale, che può esser definita in una categoria abeliana come una sequenza di ...
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Filosofia
Nella logica kantiana, giudizio a. è quello nel quale il concetto del predicato è implicitamente contenuto nel concetto del soggetto, e in cui quindi basta analizzare il soggetto per ricavarne [...] il predicato (per es. i corpi sono estesi). Il giudizio a., fondato sul principio d’identità e di non contraddizione, è a priori, cioè vero necessariamente e universalmente, ma è infruttuoso, perché non ...
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trasversalita
trasversalità [Der. di trasversale "l'essere trasversale"] [ALG] Formalizzazione del concetto intuitivo di "posizione generica" nell'ambito della topologia differenziale, cioè della disciplina [...] che studia le proprietà, soprattutto di tipo qualitativo, delle varietà e delle applicazioni differenziabili: v. trasversalità ...
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INTEGRAZIONE E MISURA
Giorgio Letta
. La moderna teoria dell'i. si occupa del concetto generale di "misura" e del concetto di "integrale" relativo a un'arbitraria misura. Essa costituisce una notevole [...] in X, è detta "misurabile" se, per ogni numero reale c, l'insieme }x: f(x) > c} è misurabile. (Questo concetto estende quello di funzione misurabile secondo Lebesgue: v. funzione, XVI, p. 185, n. 11). In particolare, la funzione indicatrice di un ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] estrema sintesi, la cosiddetta teoria del campo sociale (K. Lewin, 1939). È ormai d’uso, inoltre, tenere distinto il concetto di g. di appartenenza dal concetto di g. di riferimento fino a farne una teoria a parte (R.K. Merton e A.S. Kim-Rossi, 1950 ...
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SPERANZA DI VITA
Carla Bielli
Con l'espressione s. di v. (equivalente al concetto di vita media, o numero ulteriore di anni di vita dopo l'età x) viene designato un indicatore della durata media della [...] , e̊0, è l'età media alla morte per tutti gli l0 nati e a questo concetto è riferito il termine ''speranza di vita''. La s. di v. rappresenta un concetto diverso da quello di vita probabile, corrispondente all'età mediana alla morte (l'età x alla ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] è il criterio base per la costituzione del verso, in cui si utilizza l’alternanza di sillabe lunghe e brevi (fondamentale è il concetto di quantità, ossia di durata di un suono, vocalico o consonantico, di un dittongo o di una sillaba, che vige anche ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...