Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] scuola e di avere origine da una completa e profonda comprensione del proprio śāstra.
Nell'āyurveda antico non esiste un concetto di 'scienza' che corrisponda a quello greco di epistémè, anche per quanto attiene al ruolo dell'esperienza. Nell'ambito ...
Leggi Tutto
Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] la citogenetica in modo così geniale da portare alla scoperta degli elementi mobili (o trasposoni) già nel 1948, quando un simile concetto costituiva un’eresia. La g. di quell’epoca era del tutto impreparata a recepire l’idea che alcuni tratti del ...
Leggi Tutto
Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] che è illecito. Infine, il modello del personalismo ontologico fonda l’oggettività dei valori e delle norme sul concetto sostanziale di persona, intendendo quest’ultima come un’individualità costituita da un corpo animato e da uno spirito incarnato ...
Leggi Tutto
Eutanasia
Azione od omissione che, per sua natura e nelle intenzioni di chi agisce (eutanasia attiva) o si astiene dall’agire (eutanasia passiva), procura anticipatamente la morte di un malato allo scopo [...] caso di soggetti che non esprimono la propria volontà o la esprimono in senso contrario. Non rientrano inoltre nel concetto di eutanasia l’astensione o la sospensione di trattamenti futili e di forme di accanimento terapeutico, nonché la sedazione ...
Leggi Tutto
MUSCOLARE, SISTEMA (XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371; III, 11, p. 178)
Massimo Aloisi
Le principali relativamente recenti acquisizioni riguardanti il s. m. (e principalmente quello striato scheletrico) [...] e tra muscoli diversi dalla natura della connessione nervosa, cioè a seconda del tipo di azione neuromuscolare (emerge il concetto di "neuromione"); 4) La morfologia e la citofisiologia delle sinapsi neuromuscolari, anch'esse diverse da tipo di fibra ...
Leggi Tutto
. Descritta nel 1932, su base anatomo-clinica, da B. B. Crohn, E. Ginzburg e G. D. Oppenheimer, è costituita essenzialmente da un processo infiammatorio granulomatoso, ad andamento torpido, ad evoluzione [...] tipi di intervento, basati soprattutto sulla ectomia del segmento ammalato. Purtroppo le recidive non sono rare e ciò valorizza il concetto che pur essendo l'e. s. un'affezione localizzata, essa abbia una base patogenetica di ordine generale, ciò che ...
Leggi Tutto
Farmacologo scozzese, nato a Udding ton il 14 giugno 1924. Ha svolto attività di studio e di ricerca in molte sedi, accademiche e industriali: nell'università di Singapore (1947-50), nell'università di [...] assieme a G. B. Elion e a G. H. Hitchings. B. ha il merito di aver basato le proprie ricerche sul concetto della ''interazione molecolare'' in un'epoca in cui tale proposizione non godeva ancora di grande credito. In particola re, negli anni Sessanta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] Italia di accenti ideologici dannosi, è merito di Basaglia se anche in Italia si è affermato l’importante e più civile concetto che il fine dell’operare medico in campo psichiatrico è la salute mentale dei pazienti.
Infine, in ambito biomedico sono ...
Leggi Tutto
Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] non tende alla conservazione", Dictionnaire des notions primitives, Paris 1773), che portano a far coincidere degenerazione con il concetto neutro di variazione (come avviene, per es., nel Nouveau dictionnaire d'histoire naturelle, Paris 1816-19). Ma ...
Leggi Tutto
Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] è stato dato dai modelli topologici sviluppati da R. Thom (1972) e L. Wolpert (1969). Thom ha introdotto il concetto di stabilità strutturale: la proprietà per cui una forma o un processo conserva la propria topologia (cioè la propria organizzazione ...
Leggi Tutto
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...