DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] voleva dedicare ad Alessandro di Russia. In realtà sono assenti nell'opera del D., come egli stesso sottolineava, "quei concetti civili, che con moderno vocabolo si chiamano oggi liberali" (vol. V, p. LII). La Storia risulta piuttosto un'esaltazione ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] S. Giustina vergine e proto-martire padouana […] nella quale sommariamente si racconta la sua origine il suo martirio et il concetto che l'antichità ne ha formato. Il tutto aggiustato alle ragioni della vera historia, et della real cronologia (Padoua ...
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LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] il 18 apr. 1948 e confermato nelle successive elezioni, il L. divenne "uno dei principali artefici del radicamento del concetto di autonomia all'interno della sinistra sarda e meridionale" (La biblioteca…, p. 75), impegnandosi nella ricerca di ampie ...
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DE FRANCHI, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 6 genn. 1585, primogenito maschio di Federico De Franchi Toso e di Maddalena, figlia di Gerolamo Durazzo. Ricevette come i fratelli [...] tra loro connessi (neutralismo formale o sostanziale; rapporti con la Spagna; economia navale o finanziaria o agraria), anche sul concetto stesso di governo. Di questa nobiltà "nuova" una parte era favorevole alla stretta autoritaria che di fatto ...
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FARINI, Epaminonda
Domenico Berardi
Nacque a Russi, nella Legazione di Ravenna, da Pietro Evangelista e da Teresa Zanzi, il 19 nov. 1827, in una famiglia tutta pervasa da fermenti illuministici e liberali, [...] ed il presidente della Lega repubblicana delle ville limitrofe", aggiungendo che "i partiti rivoluzionari di Ravenna lo hanno in buon concetto" essendo egli "uomo assai abile nell'aggruppare intorno a sé aderenti, nel far proseliti e nel dirigerli e ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] risultarono pertanto isolate, ma il G. le volle riproporre in una mozione che affrontava le questioni della guerra, del concetto di patria, dell'internazionalismo e del ruolo di coordinamento e di direzione in senso rivoluzionario che il PSI avrebbe ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] presente nel comportamento degli esseri umani e nelle piccole vicende dell'esistenza quotidiana; di fatto il G. rifiutava il concetto di apoliticità della cultura e, come il suo amico e sodale V. Brocchi, intese, almeno entro certi limiti, professare ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] a tiro rapido quale fu poi sviluppato dagli studi di G. Biancardi e altri, in realtà rispondeva ad un altro concetto ben preciso, lo sviluppo dell'intuizione napoleonica di una artiglieria che, dotata di grande mobilità e velocità di fuoco, nel ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] in materia di lavori pubblici, istruzione, beneficenza e istituzioni di credito. Il progetto rientrava pertanto nel concetto di autonomismo regionale e non in quello di semplice decentramento amministrativo.
Il nuovo Parlamento italiano non esaminò ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] 635 e 809 delle sue Rime, ma soprattutto lo citò in diversi dei suoi Dialoghi, dal Forno secondo, dedicato al concetto di nobiltà, al Messaggiero, ove lo dipinse come il perfetto ambasciatore, al Rangone, sul tema della pace.
Negli anni Settanta ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...