VIVANTE, Cesare
Ferdinando Mazzarella
– Secondo di nove figli, nacque a Venezia il 6 gennaio 1855 da Leon Vita Cesare e da Giustina Gentili.
Sposò Lia Ascoli, figlia del glottologo Graziadio, dalla [...] . I, cap. I, Le fonti, par. 9, Natura dei fatti). Insieme al servilismo esegetico, Vivante chiuse così ogni spazio al concettualismo e al dogmatismo. «Di logica, anzi di metafisica» se n’era vista e respirata fin troppa, egli denunciò nel discorso di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Boezio: il sapere come veicolo di trasmissione di una civilta
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
"Ultimo dei romani [...] per il platonismo ma senza alcun accenno di soluzione definitiva, tutte le posizioni dei filosofi classici, dal concettualismo dei cinici all’immanentismo aristotelico; è merito di Boezio non solo presentare il problema all’Occidente latino ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] quella che fu detta la ‘scuola messinese’ rivelava venature a loro modo ‘realistiche’, che la allontanavano dal concettualismo senza sbocchi di altri gruppi di studiosi. Questa attitudine trovò conferma nella ricerca di Salvatore Pugliatti e, appunto ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] michelangiolesco di G.A. Sartorio e A. De Carolis, per giungere non casualmente al divisionista G. Previati.
Un forte concettualismo simbolista avrebbe dovuto animare il fregio esterno del palazzo del Monte di pietà il cui soggetto, l'Origine dei ...
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MENNA, Filiberto
Edoardo Piersensini
– Nacque a Salerno l’11 nov. 1926 da Alfonso, funzionario comunale, poi sindaco, e da Gemma Giuliano. Conseguita la maturità classica nel liceo T. Tasso della città [...] ), in cui confluirono alcune delle indagini da lui compiute nel campo della logica (con L. Aloisio: Analisi delle proporzioni concettuali, intervento tenuto al convegno Critica in atto, del 1972, Roma 1973, pp. 77-85) e delle scienze matematiche (con ...
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MORIANI, Luigi
Floriana Colao
MORIANI, Luigi. – Nacque a Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena, il 2 gennaio 1845, da Giuseppe, ingegnere, e da Carolina Ferruzzi.
Nella facoltà giuridica senese [...] dell’Università di Pavia, Pavia 1948, p. 159; G. Cianferotti, L’Università di Siena e la «vertenza Scialoja». Concettualismo giuridico, giurisprudenza pratica e insegnamento del diritto in Italia alla fine dell’Ottocento, in Studi senesi, 1988, f. 2 ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] della legge al suo inserimento nel sistema del diritto positivo e affidando la costruzione scientifica del sistema al concettualismo giuridico.
A sua volta, il dualismo tra diritto e legge generava nella dottrina l’ipostatizzazione dei principi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] a costituirsi ciascuno una cerchia giuridica indipendente. Ascarelli fu tra i primi a prendere posizione contro il concettualismo, affermando l’esigenza di studiare la realtà giuridica effettiva, mettendo in rilievo il valore strumentale del diritto ...
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scolastica
Dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus. Il termine, in questa accezione sostantivata, ha la sua origine nel Rinascimento, e deriva dalla parola scholasticus, [...] Si fa intanto avanti, sotto l’influenza degli scritti logici di Boezio e di Aristotele, una soluzione intermedia (concettualismo), secondo la quale gli universali non esistono separati, ma negli individui dai quali il soggetto può trarli (experientia ...
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TRABUCCHI, Alberto
Mauro Grondona
TRABUCCHI, Alberto. – Nacque a Verona il 26 luglio 1907 da Marco e da Maria Zamboni.
Ebbe tre fratelli, Emilio (v. la voce in questo Dizionario), Giuseppe e Cherubino, [...] (individuali e sociali), da parte del giurista, svolge, attraverso la dogmatica, un ruolo costruttivo (e come tale concettuale, ma non concettualistico in deterius), perché contribuisce in modo decisivo a quella che Trabucchi chiamò costruzione degli ...
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concettualismo
s. m. [der. di concettuale]. – In filosofia, dottrina della scolastica che considera l’universale come ciò che può essere predicato di più cose, ma in quanto concetto, in opposizione sia al realismo che considera gli universali...
concettuale
concettüale agg. [dal lat. mediev. conceptualis, der. di conceptus -us «concetto», secondo il modello di spiritualis e sim.]. – Di concetto, che riguarda il concetto o i concetti: differenze c. e non soltanto formali; campo c....