Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] su due fronti. Essa si oppone da una parte a ogni concezione che riduca il sogno a un garbuglio insensato; a ciò Freud obietta dei primordi e il suo più tardo riapparire in forma di religione monoteistica" (v. Opere, XI, p. 411). Mai come in questo ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello di inconscio.
Principi fondamentali
La teoria psicologica elaborata da S. Freud tra la fine del ... ...
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Teoria psicologica fondata da S. Freud basata su un metodo d’indagine dei processi psichici (analisi della mente, come recita la stessa parola composta) e su una disciplina psicoterapeutica. La p. nasce per curare i disturbi mentali che fino alla fine dell’Ottocento venivano trattati con la reclusione ... ...
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Disciplina fondata da Freud (➔), avente per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche incentrata sul concetto di inconscio (➔). Secondo la definizione freudiana, e prescindendo dalle specifiche differenze tra i molteplici ... ...
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Simona Argentieri
La teoria psicologica creata da Freud
La psicoanalisi elaborata da Sigmund Freud alla fine dell’Ottocento è sia un metodo d’indagine sul funzionamento della mente umana, adulta e infantile, normale o patologica, sia una tecnica di cura delle malattie psichiche basata sull’uso della ... ...
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Psicoanalisi
Lucilla Albano
Il rapporto tra psicoanalisi e cinema
Nel 1895, mentre a Vienna venivano pubblicati gli Studien über Hysterie di J. Breuer e S. Freud, atto di fondazione di una nuova disciplina e di un nuovo metodo terapeutico, la p., a Parigi avveniva la prima proiezione pubblica del ... ...
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Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha peraltro segnato il movimento psicoanalitico fin dai suoi esordi e che ha spesso dato esito a scissioni, aspre discussioni ... ...
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Red
Il termine psicoanalisi (dal tedesco Psychoanalyse) indica la disciplina fondata da S. Freud e da lui stesso così denominata nel 1896. Essa ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche, il cui concetto centrale ... ...
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Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e per molti versi resta tuttora - strettamente identificata con il pensiero del suo fondatore, Sigmund Freud (1856-1939). ... ...
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Sergio Bordi
(XXVIII, p. 455; App. II, II, p. 627; III, II, p. 516; IV, III, p. 83)
Nelle ultime due decadi la p. è stata ricca di fermenti e di mutamenti così insoliti che per essa si è parlato di profonda crisi e d'incerto futuro. Tale interpretazione è come minimo esagerata, ma che la p. contemporanea ... ...
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(XXVIII, p. 455; App. II, 11, p. 627; III, 11, p. 516)
Gaetano Benedetti
Dal 1960 a oggi la p. ha conosciuto una serie di importanti sviluppi volgendosi soprattutto in direzione dello studio di fasi precocissime della vita umana (1), di aspetti particolari della struttura psichica (2), delle sue modalità ... ...
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(XXVIII, p. 455, II, 11, p. 627)
Emilio Servadio
Dopo il 1948, la p. si è ulteriormente diffusa nel mondo, evolvendosi in varî settori, tra cui possono, sommariamente, essere ricordati i seguenti:
1. L'Io e i rapporti oggettuali. - Mentre secondo H. Hartmann e D. Rapaport è necessario considerare ... ...
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(XXVIII, p. 455)
Emilio Servadio
Nella teoria e nella pratica della psicoanalisi freudiana si sono manifestate principalmente, dopo il 1935, tre diverse tendenze.
a) Quella della cosiddetta scuola inglese, facente capo a Melanie Klein e ad Ernest Jones. Secondo questo indirizzo, che si richiama a ... ...
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Edoardo Weiss
. Scienza psicologica fondata da Sigmund Freud. Il termine ha tre significati principali; può cioè designare: 1. un metodo d'indagine di processi psichici altrimenti quasi inaccessibili; 2. un metodo di trattamento di affezioni psichiche, basato sull'indagine accennata; 3. una serie di ... ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] Ma non può cadere dubbio sul punto che una concezione come questa suppone una forte volontà liberatrice; e, in Religion, Amsterdam 1939 (tr. it.: L'uomo Mosè e la religione monoteistica, in Opere, vol. XI, Torino 1979, pp. 331-453).
Hegel ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] sia nè empirica nel metodo, nè razionalistica nella concezione, nè faccia appello a una realtà spirituale alle sue estreme conseguenze (la morte di Dio come fantasia monoteistica), mentre nel contempo reintegra la pienezza degli Dei in tutte ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] si conforma.
Il Medioevo
Nell'ambito di una religione monoteistica come quella giudaico-cristiana non vi era spazio, senza politico, il re, come modello per le masse. Questa concezione viene oggi riformulata, nel senso che la gente cerca spesso ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] tr. it., p. 492). Questa mediazione di una religione monoteistica e creazionista comportò, come insegna l'analisi di qadosh, la tra sacro e profano: "L'idea di Dio senza la concezione del sacro non è religione (cfr. F. Schleiermacher, Reden über ...
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monoteista
s. m. e f. [der. di monoteismo] (pl. m. -i). – Seguace di una religione monoteistica. Anche come agg., con lo stesso sign. di monoteistico: concezione, fede monoteista.
enoteismo
s. m. [comp. del gr. εἷς ἑνός «uno» e ϑεός «dio»]. – Atteggiamento religioso di chi, nel fervore dell’adorazione di una divinità, la invoca e la celebra come unica, senza arrivare per questo a una vera e propria concezione monoteistica.