Termine coniato dallo storico delle religioni M. Müller per designare l’atteggiamento religioso (da lui osservato specialmente nei Veda) di chi, nel fervore dell’adorazione di una divinità, la invoca [...] e la celebra come unica, senza assurgere per questo a una vera e propria concezionemonoteistica. ...
Leggi Tutto
Occorre anzitutto definire esattamente l'estensione del termine. Con esso si vuole indicare, nel presente articolo, non solo una forma di pensiero religioso-filosofico, ma anche un complesso di istituzioni [...] a quel modo che la vita di diretta esperienza religiosa mise gli asceti più facilmente sulla via di arrivare alla concezionemonoteistica: Īśvara, il Signore che crea e governa il mondo, è elemento essenziale del Yoga, cioè di quel sistema filosofico ...
Leggi Tutto
Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] religiosa anche la varieià delle immagini e del contenuto intuitivo del concetto di Dio (v. divinità).
Nella concezionemonoteistica, tra gli altri elementi che concorrono a formarla, il teoretico, che nel concetto di Dio introduce e svolge ...
Leggi Tutto
Parola di significato per sé indeterminato e relativo, che s'incontra di frequente nella storia delle religioni, assai meno in quella della filosofia. Giacché di ateismo non si può parlare in senso assoluto, [...] politeistica del divino è diventato patrimonio comune del pensiero moderno.
Nel mondo cristiano l'ateismo, più che alla concezionemonoteistica della divinità, si applicò ai suoi sviluppi teologici e speculativi nel senso del teismo. E più che mai ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] più antiche furono eliminate, o in certi casi furono reinterpretate in modo da non creare imbarazzo alle concezionimonoteistiche.
Anche i nomi biblici suggeriscono l'esistenza di una pletora di divinità. I nomi contenenti 'El' sono troppo numerosi ...
Leggi Tutto
La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] fede arianizzante sotto Costanzo II. È però Eusebio di Cesarea il vero «patriarca dei teologi politici»: la sua concezionemonoteistica, incentrata su un dio, un imperatore, una terra, una fede (statale, politico-religiosa), secondo la quale «il Dio ...
Leggi Tutto
CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] confronti dell'astrologia fu dapprima di completo rifiuto, giacché si temeva che l'attenzione alle divinità astrali potesse ledere la concezionemonoteistica, per cui s. Paolo non esitò a considerarle demoni (1 Cor. 10, 20; ma anche Sal. 96 [95], 4-5 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] risalgono cioè a un particolare movimento di riforma monoteistica condotto da Zaratustra (7°-6° sec. a -Ṭūsī e altri, che contaminano residui di etica ellenistica con concezioni islamiche.
Assai fiorente fu la storiografia, specie nell’epoca mongola ...
Leggi Tutto
La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] monoteistiche rivelate, dopo l’ebraismo e il cristianesimo. Suo fondamento è il Corano, testo rivelato in e che un infedele non può avere autorità su un musulmano, la concezione politica dell’i. raffigura il mondo diviso in due parti: paesi dell’ ...
Leggi Tutto
Tragico ateniese (Eleusi 525 circa - Gela 456-455 a. C.), della cui vita poco sappiamo di sicuro. Combatté a Maratona (490), dove cadde suo fratello Cinegiro. Partecipò per la prima volta a un concorso [...] , l'affermarsi di una legge di superiore giustizia. Nelle Supplici il pensiero di E. appare avviato verso una concezione quasi monoteistica, giacché Zeus è per lui onnipotente fra tutti gli dei; e la sua onnipotenza non può avere altro fondamento ...
Leggi Tutto
monoteista
s. m. e f. [der. di monoteismo] (pl. m. -i). – Seguace di una religione monoteistica. Anche come agg., con lo stesso sign. di monoteistico: concezione, fede monoteista.
enoteismo
s. m. [comp. del gr. εἷς ἑνός «uno» e ϑεός «dio»]. – Atteggiamento religioso di chi, nel fervore dell’adorazione di una divinità, la invoca e la celebra come unica, senza arrivare per questo a una vera e propria concezione monoteistica.