GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] artista le figure delle Sibille e dei Profeti presenti sulla croce e allogate nelle edicole con semicalotta a conchiglia, in cui sarebbe evidente un rigore architettonico tipico di questo maestro fiorentino. Di Sbarri sarebbero anche le Vittoriealate ...
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PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio. – Nacque a Milano il 16 aprile 1813, primogenito di Pietro, ingegnere-architetto, e da Caterina Gaspardini [...] di ascendenza bramantesca, come le arcate a falsa loggia, le candelabre o i timpani centinati con motivo a conchiglia, appaiono mitigati in un linguaggio neorinascimentale più sobrio e meno geograficamente connotato, superando lo stile che aveva ...
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JOUARRE
C. Heitz
Villaggio della Francia centrosettentrionale, sull'altopiano del Brie (dip. Seine-et-Marne), presso cui sorge l'omonima abbazia fondata nel 630 da Adone, figlio di Autario e Aiga, i [...] è chiusa da un coperchio recante motivi decorativi circolari. Le due facce laterali della cassa sono decorate da valve di conchiglia finemente intagliate, simbolo di eternità; esse sono distribuite su due ordini, separati da tre larghi nastri con un ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] s. Luca); i simboli dei Santi (la chiave di s. Pietro, il cane di s. Domenico, la spada dell’Arcangelo Michele, la conchiglia di s. Giacomo). Tra il 12° e il 13° sec., con il sorgere dell’a., questi simboli vennero araldizzati, furono inseriti, cioè ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] d’ossa, liquido giallo, inodore, impiegato in conceria e come lubrificante.
Zoologia
O. di seppia Nome comune della conchiglia dei Cefalopodi, e in particolare delle seppie, che è interna, cioè ricoperta dei tegumenti dell’animale; è costituito da ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] . Non rimangono di esse che una sala ottagonale, ridotta a fortezza nel Medioevo, e un'esedra con la vòlta a conchiglia. Sebbene i riferiti esempî di terme siano tolti dalle ville maggiori, non per questo le minori ne mancavano; anzi possiamo dire ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] , cartella con iscrizione e stemmi, coronamento a timpano racchiudente il ritratto del defunto (testa a tutto tondo entro conchiglia il Caro; profilo a mezzo rilievo entro medaglione il Pacini; busto loricato in nicchia il Saluzzo). Gli aggetti ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] di barchetta; molti utensili erano in silice o di osso; gli ornamenti femminili, orecchini e collane, erano di conchiglia a forma cilindrica.
2° periodo, civiltà di Tazabaghiab: II millennio a. C.: agricoltura e pastorizia; organizzazione delle prime ...
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Aghlabidi
L. Golvin
Dinastia che governò in Ifrīqiya (od. Tunisia) nel sec. 9°, sotto la quale iniziò la conquista islamica della Sicilia.
Nell'anno 800 d.C. l'Ifrīqiya vide nascere la prima dinastia [...] , con capitelli greco-romani o bizantini, collegati da archi a ferro di cavallo. La cupola del miḥrāb, su trombe a conchiglia, è sontuosamente ornata e ha all'esterno la forma di una cupola a godrons su tamburo ottagonale a facce concave, impostato ...
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NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] introducono un nuovo tipo, quello della ninfa seminuda, in posizione frontale, che tiene innanzi a sé una coppa o una grossa conchiglia; generalmente si tratta di un gruppo di tre n.; i più noti sono i rilievi votivi delle Nymphai Nitrodes di Ischia ...
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conchiglia
conchìglia s. f. [dal lat. conchylium, gr. κογχύλιον]. – 1. Involucro, più o meno resistente e sviluppato, che protegge il corpo dei molluschi e dei brachiopodi, prodotto da una secrezione del mantello e formato da diversi strati...