Preparazione a base di carne, grasso, frattaglie, sangue, in pezzi singoli o sotto forma di miscuglio più o meno finemente triturato, al quale vengono aggiunti sale, spezie, additivi e altri ingredienti [...] La produzione dei s. insaccati avviene generalmente attraverso le fasi di preparazione delle carni, triturazione e concia, impastatura, insaccamento, essiccazione e stagionatura. Alcuni insaccati vengono anche affumicati. Per i prodotti da consumarsi ...
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Genere di piante della famiglia Fabacee, comprendente 15 specie dell’America Settentrionale e Centrale. Si tratta di alberi o arbusti con foglie imparipennate, stipole spesso spinose, fiori bianchi, rosei [...] ecc. I fiori, molto profumati, sono ricercati dalle api ed il miele prodotto, di colore chiaro, viene commercializzato in Italia, erroneamente, come miele d’acacia. La corteccia, ricca di tannini, può essere utilizzata per la concia delle pelli. ...
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VOGULI
Walter HIRSCHBERG
Carlo TAGLIAVINI
. Popolazione di allevatori di renne, di pescatori e di cacciatori, stanziata sulle pendici orientali degli Urali Settentrionali e Centrali, nella Siberia [...] ricavati dal legnp, dall'osso e dalla corteccia d'albero; come tutte le popolazioni iperboree, sono maestri nella concia delle pelli. La vita sociale si basa essenzialmente sull'autorità paterna, anche se si possono rilevare tracce di matriarcato ...
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LIPPE (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Repubblica della Germania che ha per capitale Detmold e che fino al 1918 costituì un principato. Compresi i tre piccoli frammenti staccati [...] dove si esercitano anche importanti industrie (lavorazione della schiuma di mare a Lemgo, laterizî, amido, tessuti di lino e concia delle pelli).
Storia. - Fu territorio dei Cherusci, poi dei Sassoni. Fondatore della famiglia regnante, una delle più ...
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È un frutice (famiglia delle Rosacee) ramosissimo, chiamato anche gazzerino, cespuglioso, alto meno di due metri, con rami patenti, nerastri, armati di spine validissime: ha foglie persistenti, coriacee, [...] in densi corimbi composti: presentano calice a 5 denti brevi, triangolari, acuti, e corolla a 5 petali obovati, ottusi, concavi, con numerosi stami ad antere rosee, e 5 stili, piuttosto brevi. I frutti sono globoso-depressi, della grossezza di un ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] eccetto in quelle per la fabbricazione dello spirito (da 5579 a 3275), per la lavorazione della seta (da 3829 a 2162), per la concia delle pelli (da 1316 a 1174), per la fabbricazione della carta (da 521 a 405) e dei cappelli (da 520 a 504); in ...
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MATERIALI da costruzione
Luigi SANTARELLA
Leo MADDALENA
Sono quei materiali naturali o artificiali che entrano a far parte della costruzione di un edificio, e anche di costruzioni idrauliche, stradali, [...] un granito roseo a grana minuta che arriva alla resistenza di 1500 kg. per cmq. Vengono impiegati come pietra concia, da taglio, decorativa e forniscono ottimi elementi da costruzione. La lavorazione è però molto difficoltosa. Se ne fanno gradini ...
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Il censimento del 1950 dava per C. una popolazione di 693.896 ab., che secondo una stima effettuata nel 1957 sarebbe salita ad 1.162.000 ab., con un incremento, per i sette anni intercorsi, del 59%, dovuto [...] ), zuccherifici, vetrerie, già da tempo installati, cui si sono aggiunti nuovi stabilimenti di manifattura dei tabacchi e della concia e lavorazione del cuoio. Il suo porto, La Guaira, va sempre più estendendo la sua attività, notevole soprattutto ...
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(ted. Stuttgart) Città della Germania (600.068 ab. nel 2008; 1.980.000 ab. nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale del Baden-Württemberg. Sorge a 250 m s.l.m. sul fiume Neckar, [...] . Mies van der Rohe idearono progetti i migliori architetti d’Europa. Tra gli edifici notevoli del secondo dopoguerra: sala da concerti (Liederhalle) di A. Abel, R. Gutbrod e B. Spreng (1956); torre della televisione di F. Leonhardt (1955); scuola am ...
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In agraria, nome (per lo più usato con valore collettivo) con cui sono indicati i semi destinati alla semina; s’intendono così i semi propriamente detti, ma anche vari frutti secchi monospermi come le [...] , per lo più quella di 1000 semi, e la densità. Prima dell’impiego alcune s. vengono sottoposte a trattamenti speciali (concia) che hanno lo scopo o di affrettare la germinazione o di disinfettarle e proteggere le piante da parassiti che sui semi ...
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concia-
cóncia- [tratto da conciare]. – Elemento compositivo col quale (oltre che conciapelli, di uso com. per indicare il conciaiolo) si possono formare composti, spesso spregiativi o scherzosi, per designare la persona che acconcia o assesta...
concia
cóncia s. f. [der. di conciare] (pl. -ce). – 1. a. Operazione mediante la quale si trasforma la pelle degli animali in cuoio, rendendone impermeabili e imputrescibili le fibre di cui è formato il derma della pelle stessa; si compie...