MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] Grazie, simbolo del genio gentile di Appiani (Mazzocca, 1989, pp. 113-124, e 1998, pp. 634-640;). Dalle colonne del Conciliatore, il partito dei romantici milanesi salutò la proposta del M. come l'evoluzione della scultura verso una concezione più ...
Leggi Tutto
GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] 1895 Giornale dei Consigli comunali e provinciali, e delle Opere pie); e dal gennaio 1894 alla morte Il Giudice conciliatore, settimanale. Fu anche proprietario della rivista La Legge.
A sostegno di tutte queste iniziative nel 1891 aveva dato vita ...
Leggi Tutto
BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] del Sennert - dalla magia con la quale era confusa nell'opera del suo iniziatore Paracelso. E appunto come conciliatore della iatrochimica col dogma cattolico è lodato dal medico Sebastiano Baldi in una lettera premessa all'opera: "Tu dogmaticam ...
Leggi Tutto
PRATO, Giovanni,
Michele Toss
a. – Nacque a Trento il 29 ottobre 1812, primogenito del barone Giovanni Battista e di Lucia De Carli. Dopo il ginnasio, dal 1829 al 1833 frequentò il seminario vescovile [...] correnti politiche e gli aspetti istituzionali e le grandi questioni del mondo cattolico, come ad esempio le Leggi Siccardi, il concilio Vaticano I e l’infallibilità del Papa.
Quello di Prato fu uno dei primi esempi in Trentino di giornalismo moderno ...
Leggi Tutto
BORROMEO ARESE, Giberto
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 12 febbr. 1751, secondogenito di Renato e di Marianna Erba Odescalchi, erede della casata dopo la prematura morte del primogenito, ebbe una [...] , egli continua a finanziare anche quelle tra le loro imprese che erano vedute con sospetto dal governo austriaco, come il Conciliatore, le scuole di mutuo insegnamento e il progetto di un bazar ricalcato su quello del Palais Royal di Parigi. Quando ...
Leggi Tutto
ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] (dopo un primo momento di simpatia per il nuovo movimento letterario) gli procurò l'inimicizia del gruppo milanese rappresentato dal Conciliatore e, di conseguenza, dei patrioti italiani. La fama dell'A. è ancor oggi legata a queste polemiche; e i ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Restaurazione non riesce a impedire che le forze messe in movimento dalla Rivoluzione [...] e dalla Lombardia austriaca, dove sembra in qualche modo riproporsi la tradizione dell’assolutismo illuminato.
A Milano con “Il Conciliatore” e a Firenze con l’“Antologia”, fondata dal ginevrino Giampietro Vieusseux che dà vita anche a un importante ...
Leggi Tutto
TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
*
La parola latina designa propriamente [...] in genere o di tribunali ordinarî o di tribunali straordinarî (in questo senso è tribunale tanto l'ufficio del giudice conciliatore quanto la Corte di cassazione; tanto la magistratura del lavoro quanto la Corte dei conti); e può essere presa in ...
Leggi Tutto
Le disposizioni contenute negli articoli 562-564 del cod. civ., completate dagli articoli 673-681 e 546-559, apparvero insufficienti a disciplinare il condominio delle case. Tutta la materia è stata quindi [...] che nei comuni in cui non risiede il pretore, il potere attribuito al medesimo dall'art. 32 fosse stato devoluto al conciliatore. Notevole è pure l'art. 34, il quale autorizza il governo del re ad emanare le norme occorrenti per l'attuazione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] che deve agire sui dati dell’erudizione, disporli su quelle più ampie linee interpretative che i romantici del «Conciliatore» sentono particolarmente necessarie. Emblemi di un’integrazione tra erudizione e filosofia vengono a essere, già per Foscolo ...
Leggi Tutto
conciliatore
conciliatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conciliator -oris]. – Chi o che concilia, cioè compone contrasti e discordie: fare la parte del c.; svolgere opera conciliatrice. In diritto, giudice c., giudice che, prima dell’istituzione...
conciliante
agg. [part. pres. di conciliare2]. – Arrendevole, disposto a cedere o a venire a un accordo: mostrarsi c.; mi è parso che oggi il nostro avversario fosse più conciliante; tono, maniere concilianti. ◆ Avv. concilianteménte, con...