PROCESSO (XXVIII, p. 274)
Piero CALAMANDREI
Cesare LA FARINA
In quest'ultimo decennio la legislazione processuale italiana (come in genere tutta la legislazione in ogni campo) ha attraversato un periodo [...] delle parti in sua presenza (articoli 183-184); c) ove la natura della causa lo consenta, fa il tentativo di conciliazione (art. 185); d) provvede, ove sia necessario, ad assumere le prove (art. 188: questa fase dell'istruzione si denomina istruzione ...
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RINVIO
Gabriele SALVIOLI
Virgilio ANDRIOLI
. Diritto internazionale. - Il problema del "rinvio" in diritto internazionale privato viene formulato nei seguenti termini: allorquando le norme di diritto [...] ; P. Fedozzi, in Riv. di dir. internaz. priv., 1931.
Diritto processuale. - È l'ordinanza mediante la quale il conciliatore, il pretore, il presidente del collegio, differisce la trattazione della causa ad altra udienza. Mentre il primo rinvio può ...
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GIUDICE (dal Iat. iudex; fr. juge; sp. juez; ted. Richter; ingl. judge)
Lanciotto Rossi
Per giudice, in senso stretto, s'intende una persona o un insieme di persone chiamate a definire un processo mediante [...] delle preture, dei tribunali e delle corti d'appello e di cassazione), meno il personale degli uffici di conciliazione che è formato da giudici popolari non retribuiti con stipendî. Anche negli organi di giurisdizioni speciali i giudici togati ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] 1909, pp. 203-15); 4) Codex Encyclius, tradotto da Epifanio (Inst., 1, 11, 12: testo in G. D. Mansi, Sacrorum Concil. nov. et ampl. collectio, VII, Florentiae 1762, pp. 777-96); 5)Didymus, In VII Epistolas canonicas, tradotto da Epifanio (Inst., 1 ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] giustamente nel C. un proprio futuro seguace letterario, ma, in pari tempo, s'illuse di trovare in lui un conciliatore delle divergenze di carattere che, già in periodo di fidanzamento e poi durante il matrimonio, si andarono sempre più accentuando ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] Ines de Castro), sollecitato dalla versione sofoclea del Bellotti e sicuramente dalla lettura di Schiegel, dalla tematica del lombardo Conciliatore e di concerto (forse inconsapevole) con Gino Capponi, si volse al teatro greco e dettò un Edipo re ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] degli Amici della libertà e dell’uguaglianza» e del «Monitore italiano». Fra le più durature, ci furono «Il Conciliatore» (1818-19), gli «Annali universali di statistica» (con diverse denominazioni 1824-1871), «Il Politecnico» (1839-1844), «L ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] accordo con lui, nel 1206 inviò in Terra di Lavoro e in Puglia uno degli uomini più fidati, il notaio Filippo, come conciliatore. Da parte sua D., in seguito agli accordi con il pontefice, nel novembre dello stesso anno si recò a Palermo per liberare ...
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Nerli, Filippo de’
Floriana Calitti
Nato a Firenze da Benedetto e da Cassandra Martelli, nel quartiere di S. Spirito il 9 marzo del 1486 (Arrighi 2013), da antica e nobile famiglia, citata da Dante [...] , è vicino sia ad Alessandro e, poi, a Cosimo, sia alla corte papale. Lo testimonia anche il delicato ruolo di conciliatore che gli affiderà Cosimo I (subito dopo il suffragio del 1537) nella scottante questione dei fuoriusciti (fra i quali anche il ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] 'Internazionale. Anche i suoi rapporti personali con Bakunin si interruppero ed egli riprese la sua posizione di "conciliatore" fra le differenti forze della Sinistra antimonarchica, anche ai fini di un comune tentativo di moto insurrezionale. Come ...
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conciliatore
conciliatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conciliator -oris]. – Chi o che concilia, cioè compone contrasti e discordie: fare la parte del c.; svolgere opera conciliatrice. In diritto, giudice c., giudice che, prima dell’istituzione...
conciliante
agg. [part. pres. di conciliare2]. – Arrendevole, disposto a cedere o a venire a un accordo: mostrarsi c.; mi è parso che oggi il nostro avversario fosse più conciliante; tono, maniere concilianti. ◆ Avv. concilianteménte, con...