LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] però superficiale e in definitiva deludente. Altra consistenza ebbe l'amicizia con G. Montani, legato al gruppo del Conciliatore, poi a quello fiorentino dell'Antologia. Questi intuì lo spessore delle canzoni civili ("mi conferma nell'opinione, che ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] . Ma poi chi la sostiene ai giorni nostri, eccetto quelle persone che sono abituate a essere all'opposizione?".
Blair il conciliatore, preoccupato dei risultati e non dei mezzi, fin dall'inizio cercò di cucire insieme la destra e la sinistra moderate ...
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Enrico VII di Lussemburgo, Imperatore
Ovidio Capitani
Figlio di Enrico, conte di Limburgo (m. 1288) e di Beatrice di Beaumont e Avesnes, nacque in un anno compreso tra il 1270 e il 1280 (1274?). Educato [...] . Ma l'una cosa e l'altra ha del vero, secondo l'aspetto dal quale si consideri... ". Ancor di più conciliatore dell'apparente contraddizione il Savj-Lopez (Lett. dant., pp. 1982-1983), che afferma: " Né può dirsi contraddizione. Troppo tardi, se ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] della democrazia, non oltre la ragione e il giusto.
Queste due opere politiche del C. sono chiaramente un tentativo di conciliare le nuove idee repubblicane e democratiche con l'eredità del vecchio governo, evitando gli eccessi, secondo la linea dell ...
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Politica e ‘alta politica’: Croce e la Germania
Andrea Orsucci
Intellettuali in trincea
Risulta ben presto evidente, tra il 1914 e il 1918, come il conflitto mondiale costituisca «un fenomeno nuovo [...] dei tempi, ribadendo pacatamente, ma con fermezza, che «la storia è gara di potenza e non già tribunale da giudice conciliatore» e che, di conseguenza, non si lascia certo intimorire o convincere dal coro degli «appelli alla astratta moralità» (p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] di fedeltà. Qualcuno, che per laurearsi non aveva esitato a sottoporsi a una fortemente discriminante Professio fidei, imposta dal Concilio di Trento, rifiutò di giurare (tra di essi Luigi Galvani e Clotilde Tambroni a Bologna). La gran parte dei ...
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Giuseppe Finocchiaro
Abstract
L’Arbitro bancario finanziario (d’ora innanzi: ABF) rappresenta, per unanime opinione, il sistema di risoluzione alternativa delle controversie che, nel panorama italiano, [...] ai sensi dell’art. 5 d.lgs. n. 28/2010 ai fini della procedibilità della domanda giudiziale (v. Mediazione e conciliazione - dir. proc. civ.).
L’ampia formula sopra riportata è da intendersi come comprensiva non soltanto di qualsiasi tipologia di ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] laico e disincantato. Tra il 1817 e il 1818 collaborò infatti sia con la governativa Biblioteca italiana, sia con il liberale Conciliatore, periodico cui consegnò, nell’arco di poco più di un anno, almeno otto articoli e recensioni.
In due di questi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento si compie il processo di modernizzazione dell’editoria italiana, attraverso [...] , cui lo lega un rapporto di profonda amicizia e affetto. Durante la Restaurazione, Vincenzo Ferrario (1868-1744) pubblica il "Conciliatore", importante periodico uscito tra il 1818 e il 1819 in 118 numeri su carta azzurra, cui collaborano gli ...
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Giustizia, accesso alla
Mauro Cappelletti
Dimensioni della 'giustizia' nelle società contemporanee
Un'analisi dei principali avvenimenti e delle grandi tendenze evolutive negli ordinamenti giuridici [...] e rendere accessibile un tipo di giustizia che altrove abbiamo definito 'coesistenziale' (cfr. M. Cappelletti, Appunti su conciliatore e conciliazione, in "Rivista trimestrale di diritto e procedura civile", 1981, pp. 49 e 56 ss., e Giudici laici ...
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conciliatore
conciliatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. conciliator -oris]. – Chi o che concilia, cioè compone contrasti e discordie: fare la parte del c.; svolgere opera conciliatrice. In diritto, giudice c., giudice che, prima dell’istituzione...
conciliante
agg. [part. pres. di conciliare2]. – Arrendevole, disposto a cedere o a venire a un accordo: mostrarsi c.; mi è parso che oggi il nostro avversario fosse più conciliante; tono, maniere concilianti. ◆ Avv. concilianteménte, con...